Il mercato del Benevento è stato rallentato anche dalle uscite che tardano a concretizzarsi. Il rischio è quello di ingolfare la rosa, motivo per il quale la società ha evitato traffico in entrato, ma con i tempi che stringono ora Foggia sta dando un’accelerata alle priorità. Tello e Insigne hanno richieste, meno per i vari Anti, Tuia, Volta, Del Pinto, Kragl ed Improta, per i quali probabilmente decisive saranno solo le ultime due settimane e dalle cui evoluzioni dipenderanno eventuali altre trattativa. Sbloccatasi l’operazione per Gianluca Lapadula e dati gli intoppi per Gervinho, il diesse giallorosso ha virato su Gianluca Caprari per il quale nelle prossime 48 ore si chiuderà sulla base di un prestito con opzione per il riscatto del cartellino, a meno di clamorosi risvolti sul fronte Parma per l’ivoriano. Il nome che permetterebbe di fare il salto di qualità è quello di Jack Bonaventura, fortemente tentato dalla proposta sannita che è in vantaggio sull’Hellas. Bonaventura ha già esternato il compiacimento per la proposta sannita e se il Benevento saprà pazientare ancora qualche giorno, allora l’operazione avrebbe ottime possibilità di andare in porto. Nell’ambito del discorso con l’entourage guidato da Raiola si è parlato anche di Justin Kluivert, ma al momento non esistono i presupposti per l’olandese. La Roma in questo momento prende in considerazione solo proposte per il trasferimento a titolo definitivo, i sanniti si accollerebbero solo il prestito, modalità attualmente esclusa dal club capitolino. Prossima mossa in mezzo al campo dopo il rinforzo Ionita. Discorsi avviati con Mattia Valoti, per il quale però la Spal chiede circa 3,5 milioni di euro (il Benevento ha proposto lo scambio con Kragl), e Juraj Kucka, che il Parma libererebbe solo dopo aver individuato il sostituto.
