Benevento si gode il traguardo, ma resta ancora un campionato da completare, seppur stradominato dalla squadra sannita ora matematicamente prima, comunque vada. I giallorossi non vogliono lasciar nulla, onoreranno le ultime gare e lo faranno cercando di incrementare il bottino di record.
“Abbiamo fatto tanti record, ma ne abbiamo altri da agguantare. – ha detto Pippo Inzaghi alla vigilia della trasferta di Crotone – Dobbiamo finire il campionato il modo glorioso, come merita una stagione del genere. Abbiamo perso solo una gara in campionato e abbiamo un record da difendere con dei grandi stimoli. Abbiamo raggiunto qualcosa di storico e quello che si sente di noi è tutto meritato. Abbiamo sette partite da fare alla grande. Abbiamo un’imbattibilità che in Europa ha solo il Liverpool. Per vincere a Crotone ci vorrà una grande partita. L’obiettivo è quello di proseguire l’imbattibilità con la miglior difesa di Europa. Questi ragazzi sono andati anche oltre le mie aspettative, mi aspettavo di lottare fino alle ultime giocate, speravo in una cosa del genere, ma da lì a parlare di record storici è incredibile”.
Queste partite saranno occasione per dare minutaggio a chi meno ne ha accumulato: “Domani giocheranno i migliori, i giovani avranno tempo e modo. Molti giocatori devono dimostrare di meritare la Serie A”.
Coda ai saluti, la società si muove già sul mercato e ha già regalato il primo colpo, Loic Remy: “Non ha bisogno di presentazioni, il pres e il direttore mi hanno fatto un primo regalo, ma adesso voglio pensare ai giocatori che ho che hanno fatto la storia. Benevento ora è sulla bocca di tutti, ma ora non mi va di parlare di mercato e sono concentrato su quello che c’è ancora da fare. Coda si è sempre comportato da protagonista ed è stato importante per questo campionato, lui ha deciso di prendere un’altra strada ma lo porterò sempre nel cuore perché ci ha dato tanto. Da qui alla fine giocheranno sicuramente Manfredini e Gori, sarebbero titolari in tante squadre di B”.
La promozione al termine di un campionato anomalo: “C’è stata l’esperienza per capire la differenza tra le due categorie. Lo zoccolo duro sarà confermato e poi aggiungeremo i giocatori che potranno farci fare il salto di qualità”.
I tanti complimenti al Benevento: “Il messaggio di Gravina è stato molto apprezzato, perché ha sempre combattuto per far sì che il calcio potesse ripartire”.
I complimenti del fratello Simone: “Mi ha fatto piangere. Sapeva che per me era una stagione particolare. Non ho rivincite con nessuno, cerco di ripartire dopo i momenti difficili. La mia carriera non era solo un campionato andato storto. Ringrazio tutti a coloro che mi hanno scritto”.
