Al Benevento il mero titolo di campione d’inverno non può affatto bastare e in una giornata ricca di scontri diretti, il big match del “Vigorito” con il Frosinone può letteralmente lanciare in orbita i giallorossi, già forti di un ampio margine in classifica. Una sfida affascinante, un incrocio che lascia riaffiorare dolci ricordi alla platea sannita, ma il Benevento ora guarda al presente con dei numeri impressionanti: “In B sono tutte importanti. – ha detto alla vigilia Pippo Inzaghi – Chiaro che affronteremo una squadra con valori come i nostri e che se non avesse avuto quei problemi ad inizio campionato, ora sarebbe lì con noi. Ad inizio anno nessuno avrebbe però pensato di arrivare a questa sfida con 11 punti di distacco. Mi auguro che la gente ci dia la spinta in più, mandare qualche punto più in la una squadra così importante potrebbe essere un ottimo incentivo per il girone di ritorno. C’è poco da preparare per una sfida così importante, so che i miei ragazzi daranno il massimo. Non mi fa paura mai nulla, mi auguro solo che i miei giocatori facciano vedere ogni partita quello che pensavo di loro il 7 luglio. Qualche partita la perderemo, è normale, sono questi ragazzi che hanno fatto sembrare le cose più semplici di quelle che sono. Hanno dimostrato di far grandi cose e mi farebbe arrabbiare tornare indietro, la prestazione e la rabbia su ogni palla sono componenti che non dovranno mai mancare, a prescindere dal risultato. Giocare con questo vantaggio di punti deve darci una carica pazzesca”.
Sul Frosinone: “E’ da anni che ha dei quinti da A e difensori forti, oltre gli attaccanti. Non lo scopro io oggi, lotterà con noi fino alla fine per la Serie A ed ha un allenatore bravo e preparato. Tutti gli allenatori vorrebbero attaccare l’avversario, a parole, ma poi dipende dall’avversario e dagli sviluppi della partita. Abbiamo preparato al meglio le fasi della partita, nelle ultime tre non hanno preso gol come noi ed è appena sotto i nostri numeri. Può essere un grande vantaggio giocarcela davanti al nostro pubblico e mi auguro un’altra grande partita. Guardo in casa mia e conosco la forza dei miei giocatori, per essere più forti di noi ce ne vorrà”.
Sulle panchine sarà sfida tra due ex compagni di squadra, che insieme hanno condiviso successi e soprattutto la cavalcata trionfale in Germania con la Nazionale Azzurra. Nesta in mattinata ha tessuto parole d’elogio per il suo collega, Inzaghi ricambia: “E’ sempre emozionante incontrare un grande amico con cui hai condiviso grandi gioie. Per 90 minuti bisogna dare il massimo, ma sappiamo che l’uno è contento per l’altro e ci sentiamo ancora. Gli auguro un’ottima carriera. Domani saremo avversari, ma se poi farà bene sarò contento”.
Il tecnico in settimana ha potuto contare sulla rosa al gran completo al lavoro, compreso Volta. Pochi dubbi per il tecnico, che vede comunque anche il prossimo trittico verso la fine dell’anno con impegni ravvicinati che apriranno alla possibilità di dare spazio anche a chi ha giocato meno: “Avere tutti a disposizione è un motivo di grande soddisfazione. – ha spiegato – Avere tutti può essere un grande vantaggio. Adesso so di poter contare su due moduli, ma so che giocheremmo bene anche con altri assetti di gioco. Domenica con Tello abbiamo giocato a 4 perché in quella posizione sta facendo bene e volevo metterlo nella miglior condizione possibile. Stanotte ci penserò, meriterebbero tutti di giocare. La fortuna di questa settimana è che ci saranno tre partite e proverò a dare più spazio a quasi tutti. E’ difficile mandare in panchina certi giocatori, ma sono i dubbi più belli per un allenatore”.
A proposito di ex compagni, un augurio per Gattuso: “Gli auguro di far bene a Napoli”.