Due settimane di lavoro ed una ripresa subito importante per il Benevento con la direttissima sfida al Crotone di domani. Alla vigilia in conferenza stampa il tecnico, Filippo Inzaghi: “Ho buone sensazioni, – ha dichiarato – i ragazzi si allenano sempre bene. C’è una grande partita, ma siamo a Novembre anche se giocarcela in casa con il nostro vantaggio è un’opportunità. Affrontiamo una squadra forte. Stroppa è bravo e preparato, comunque vada ci saranno comunque tante altre partite. Abbiamo una bella partita, ma dobbiamo partire dal presupposto che non abbiamo fatto ancora nulla. Se siamo 100% possiamo battere chiunque, se concediamo un centimetro diventiamo una squadra comune. Voglio uscire dal campo a testa alta, avendo dato tutto e trovo difficile pensare che ci siano giocatori più forti dei miei. Dovremo cercare di massimizzare i nostri pregi, limitando gli errori e mi auguro che il pubblico ci dia quella spinta in più con uno stadio che bolle. Abbiamo provato il centrocampo a 3, ma domani non sarà il modulo a farci vincere. Potrebbe giocare anche Hetemaj come quarto di centrocampo. Schiattarella sta crescendo e un allenatore ha il dovere di far tutto questo, ma domani non farà vincere il modulo ma la convinzione. Ho ancora qualche dubbio, meriterebbero tutti di giocare per come si allenano. Mi porto fino a domani i dubbi e valuterò. Anche con i tre centrocampisti potremo metterci a quattro in mezzo al campo. I dubbi sono lì, vediamo se la notte porta consiglio”.
Sul Crotone e le sue caratteristiche: “Bado poco agli avversari, li guardo e studio ma poi faccio giocare quelli che mi danno maggiori garanzie. Affrontiamo una delle squadre più forti del campionato con grande fisicità. Non mi meraviglia che abbia questi numeri e questa classifica, ma non mi preoccupa. So che per vincere ci vorrà un’altra grande gara e mi auguro che la squadra ripeta quanto fatto fino ad oggi. Credo che ad oggi ci siano 5 o 6 squadre allo stesso livello che devono ambire alla A, oltre squadre come Perugia e Cittadella che sono sempre lì. E’ molto equilibrato questo campionato ed è anche il bello. Penso che sarà bella questa B e che possa preparare a quello che si farà il prossimo anno, sono curioso di vedere la mia squadra come migliora”.
Per la gara di domani l’allenatore giallorosso dovrà gestire una mini emergenza in difesa con delle scelte praticamente obbligate. Sulle condizioni di Tuia chiarisce: “Kragl è stato fermo dieci giorni, ma è tornato mercoledì in gruppo e starà a me capire se partirà dal primo minuto o se potrà essere importante entrando. Armenteros fermo solo un paio di giorni, mentre Tuia l’abbiamo gestito un po’ ma mi sembra quasi al top. Quelli convocati ad oggi possono giocare. La sosta ci ha aiutato a tirare il fiato e di farci allenare duramente, mettendo benzina tra le gambe. Volta non è ancora recuperato, ma sembra avviato verso la strada giusta e mi auguro che la prossima settimana possa tornare a correre sul campo”.
L’assenza di Caldirola: “Conosciamo tutti la sua importanza, ma domani ci sono zero alibi. Questa è una squadra che non può parlare di chi manca, mi dispiace perché so che ci tiene a giocare queste partite, ma abbiamo soluzioni valide”.
Sull’introduzione del VAR in B: “Sono favorevole, specie per i fuorigioco. Se utilizzato nel modo giusto, può dare serenità e mi auguro che possa darci dei vantaggi”.