Una prova di forza, un segnale chiaro al campionato. L’Empoli di fronte sembra una squadra normale, contro un Benevento compatto, cinico e spietato. Vittoria in uno scontro diretto e allungo spaventoso in classifica con un solco di ben sei lunghezze in zona promozione diretta. Soddisfatto, e non potrebbe essere altrimenti, Filippo Inzaghi: “E’ stata una grande partita. – ha detto – Abbiamo dato dimostrazione di forza ed atteggiamento, questa è la strada da seguire ma siamo ancora a novembre. Aver fatto sembrare Cremonese ed Empoli così, ci dà grande consapevolezza, ma dobbiamo mantenere altra la concentrazione. Pensare di essere a sei punti dal terzo posto ad oggi non era pensabile. Magari dopo la vittoria con la Cremonese avresti potuto abbassare la concentrazione, invece già dal primo contrasto ho capito che non ce ne sarebbe stata per nessuno. Se andiamo a cercare il pelo nell’uovo, magari avremmo dovuto chiuderla al 60esimo perché il calcio è imprevedibile, ma siamo stati sempre in controllo. Stasera faccio fatica a trovare degli appunti, sappiamo che dobbiamo migliorare in alcuni aspetti, ma la squadra è stata al 100%”.
Benevento in vetta e mentalità da capolista: “L’approccio è una componente fondamentale, ma sono stato anche fortunato a trovare un gruppo fatto da uomini veri. Forse li ho trovati sfiduciati, ma dentro sono stati inseriti anche giocatori di esperienza. Si sta creando una bella alchimia, ma faremmo un grosso sbaglio ad abbassare la guardia. Queste serate ce le teniamo strette e le dedichiamo al presidente e al nostro pubblico. Due partite impegnative le abbiamo fatte sembrare semplici”.
Rigenerazione di giocatori come Letizia e Tello: “Di Letizia sono soddisfatto di quanto ci sta dando in copertura, perché già sapevo cosa potesse darci in attacco. E’ migliorato molto, ha limitato qualsiasi errore ed ha grande attenzione. Se ha queste caratteristiche può giocare in A. Tello ha grandi margini di miglioramento, ma secondo me credeva poco in se stesso, forse qui era stato un po’ criticato. Queste partite sono normali per Tello, anzi può fare anche due o tre gol in partite come queste. Potremmo parlare di tutti, come Tuia e sono felice che oggi abbia anche segnato. Caldirola non lo cito neanche, ormai è una sicurezza, potrei dare la fascia ad almeno dieci giocatori in questa squadra. Caldirola arriva tre ore prima all’allenamento”.
Su Armenteros: “Ha avuto un fastidio all’adduttore ed il medico mi ha consigliato di non rischiarlo, mi auguro di recuperarlo a Castellammare”.