Non c’è storia. Il Benevento surclassa una direttissima concorrente come l’Empoli per trasmettere l’ennesimo segnale al campionato, ancor più convincente e di spessore. Quella che dovrebbe essere una corazzata, appar squadra normale e mai veramente in partita contro quella che a questo puto si identifica come la vera corazzata del torneo. Basta un quarto d’ora per sbloccarla, alla prima vera occasione da corner per il perfetto terzo tempo di Tuia, la chiude Kragl alla mezzora e poi il registro del match è di controllo sannita e svariate occasioni per chiuderla davvero. Il tris non arriva, ma la squadra di Inzaghi è padrona di gioco e territorio, senza mai correr veri rischi. Ancora una volta la rete è inviolata, granitica la difesa ma è tutta la manovra fra i reparti che si compatta. Va male alla prima di Bucchi da ex, a cui la vittoria manca ormai da troppo tempo, quasi un mese. La Strega invece stacca quelle che rincorrono, +5 sul Perugia e 6 distante dal Crotone. Un solco difficile da colmare per le altre, che stentano a trovare quella continuità che invece i sanniti inanellano, con il solo passo falso di Pescara ormai alle spalle e sempre più da identificare come un incidente di percorso dalle minime, se non inesistenti, ripercussioni. La Strega vola, sempre più padrona.
Inzaghi conferma il 4-4-2, cambia solo qualche interprete per i tempi maturi al ritorno da titolare di Pasquale Schiattarella al fianco di Viola. Bucchi ridisegna i suoi con due trequartisti a supporto dell’unica punta Mancuso.
I TEMPO – Prime battute equilibrate e primo sussulto degli ospiti che arriva al minuto dieci, sull’errato disimpegno di Caldirola è Dezi che dal limite scalda i guantoni di Montipò che si distende per respingere la conclusione del 10. A sbloccarla però è il Benevento allo scoccare del quarto d’ora: l’angolo di Kragl per il perfetto terzo tempo di Tuia che di testa gonfia la rete. La gioca l’Empoli, ma con qualche errore di troppo in appoggio. Accade anche alla mezzora, il lungo rimpallo favorisce la corrente Tello che entra in doppio passo in area per armare il sinistro, è solo palo esterno quello scheggiato dalla conclusione. Errori in uscita reiterati che all’avvicinarsi della mezzora gli Azzurri pagano. Soffia palla Kragl a metà campo per partire verso la porta, movimento a rientrare per eludere la difesa e mancino che non lascia scampo a Brignoli per il raddoppio. Non impeccabile l’estremo difensore nell’occasione, il Benevento capitalizza. Sull’ennesimo errore in uscita crea ancora la squadra sannita, dalla trequarti mette dentro Maggio, Tello addomestica con il petto per la conclusione di Viola che però non inquadra lo specchio. La risposta degli ospiti è solo nella punizione dalla distanza di Stulac, che prova a calciar forte ma senza trovare la porta. E’ un primo tempo di assoluto controllo giallorosso, negli spogliatoi in doppio vantaggio.
II TEMPO – Il Benevento esce dagli spogliatoi così come ci era entrato. Prime due occasioni già nelle primissime battute, colossale quella nata dalla sinistra per la battuta di Sau che trova il muro di un difensore. Hanno più occasioni per chiuderla, colossale quella per Coda al 10′, quando l’attaccante arriva a tu per tu con Brignoli, per poi scaricarla addosso al portiere. Alla mezzora gli ospiti provano ad affacciarsi dalle parti di Montipò sugli sviluppi di un corner con il sinistro di Ricci, annientato da Montipò. Inzaghi chiude a tre dietro con l’inserimento di Antei, la sua difesa concede ben poco agli avversari, se non qualche conclusione da fuori che non crea mai reali pericoli. E’ una prova assolutamente convincente della Strega che stacca le inseguitrici, sempre più padrona del torneo.
Benevento (4-4-2): Montipò; Letizia, Caldirola, Tuia, Maggio; Tello (82′ Antei), Viola, Schiattarella (72′ Hetemaj), Kragl; Sau (66′ Insigne), Coda. A disposizione: Manfredini, Gori, Rillo, Del Pinto, Pastina, Improta, Gyamfi, Di Serio, Vokic. Allenatore: Inzaghi
Empoli (4-3-2-1): Brignoli, Balkovec, Maietta, Romagnoli, Gazzola (53′ Veseli); Bandinelli (56′ Merola), Stulac (56′ Ricci), Frattesi; Laribi, Dezi; Mancuso. A disposizione: Perucchini, Provedel, Nikolaou, Bajrami, Anteonelli, Fantacci, Piscopo, Pirrello. Allenatore: Bucchi.
Arbitro: Sig. Ghersini di Genova.
Marcatori: 15′ Tuia, 30′ Kragl
Ammoniti: 53′ Letizia (B)