Pescara solo un incidente di percorso. E’ il messaggio che lancia il Benevento di Inzaghi che sfrutta al massimo l’occasione del turno infrasettimanale per gettarsi subito alle spalle il KO di Pescara e riallungare il passo in vetta. I giallorossi battono per la prima volta la Cremonese targata Baroni che ferma a due pareggi il suo avvio d’avventura proprio nello stadio nel quale ha raggiunto il massimo da allenatore e per la prima volta calcato da ex. Decisiva stavolta è stata la firma di Massimo Coda che torna al gol dopo circa due mesi, stavolta gonfiando la rete in maniera decisiva per i tre punti. Nel finale gli spazi sono ovvi, ne approfitta in ripartenza il Benevento per il sigillo finale di Improta. Una gara sporca che la formazione sannita vince con pazienza e compattezza, ritrovando la sua solidità e senza disdegnarsi nel finale ad arroccarsi per blindare il risultato e capitalizzare l’occasione concretizzata. Cinica quanto deve e nel finale al forcing la risposta con il raddoppio per ribadire il segnale al campionato.
Inzaghi non cambia assetto ma torna con Tello esterno a centrocampo e punta nuovamente su Antei nel ruolo di terzino in difesa al posto di capitan Maggio. Schiattarella e Sau partono dalla panchina, riaffidandosi al tandem Coda-Armenteros in attacco. Cremonese in campo con il 3-5-2 e l’ultimo gol vale per Palombi la maglia da titolare al fianco dell’ex Ceravolo in attacco.
I TEMPO – Cremonese accorto, nei primi minuti faticano i padroni di casa a trovare il giusto equilibrio tra le linee, poi col passare dei minuti i giallorossi si assettano e provano a guadagnare metri. I ritmi non decollano, ma passata la mezzora arriva la prima occasione per i padroni di casa da corner con il tuffo all’altezza del primo palo di Tello, di riflesso salva Ravaglia. Il Benevento prova ad aumentare l’intensità, al quarantesimo si gira e scalda il sinistro da fuori anche Viola, si distende sulla destra il portiere e respinge. Dopo un minuto di prova con il destro Coda ancora dai 22 metri, stavolta senza che il pallone inquadri lo specchio. Risponde subito la squadra di Baroni, dalla sinistra Valzania confeziona dentro per l’inserimento di Arini che da pochi metri non mette in porta col piattone. E’ un primo tempo bloccato e dalle poche emozioni, Cremonese attenta, Benevento compassato e squadre negli spogliatoi a reti inviolate.
II TEMPO – In avvio di ripresa la Cremonese rischia di pagare caro un errore in impostazione, riparte Coda che però allarga troppo per Tello, il colombiano arriva comunque a tu per tu con Ravaglia, ma quando già il portiere è in uscita per ridurre lo specchio e murare l’avversario. I ritmi dei padroni di casa son ben diversi da quelli del primo tempo, al quinto i difensori murano due volte la conclusione di Viola, ci va Tello a ribadire in rete, ma partendo da posizione irregolare. Il colombiano al 20esimo di ripresenta nuovamente dalle parti di Ravaglia, ancora con un colpo di testa, ma l’estremo difensore se la ritrova lì. Spazi chiusi e allora Viola va lungo, sponda per Kragl che serve un gran filtrante per la corrente Coda. L’attaccante scappa via e col diagonale non lascia scampo per l’1-0. Baroni rompe gli indugia, passa a quattro dietro e schiera il tridente pesante con Ciofani. Risponde Inzaghi negli ultimi minuti, rilevando Armenteros per Maggio e passando a sua volta con una vera e propria linea a cinque in difesa. Nel finale la Cremonese tenta il tutto per tutto, in pieno recuperi ne approfittano in ripartenza i padroni di casa con il sigillo finale di Improta per il ritorno al successo e il nuovo allungo in vetta.
Benevento (4-4-2): Montipò; Letizia, Caldirola, Tuia, Antei; Tello, Viola, Hetemaj (61′ Schiattarella), Kragl (76′ Improta); Coda, Armenteros (83′ Maggio). A disposizione: Manfredini, Gori, Rillo, Gyamfi, Insigne, Di Serio, Sau, Vokic. Allenatore: Inzaghi.
Cremonese (3-5-2): Ravaglia; Bianchetti, Ravanelli (78′ Ciofani), Caracciolo; Renzetti, Gustafson (69′ Soddimo), Valzania, Arini, Mogos; Ceravolo, Palombi. A disposizione: De Bono, Volpe, Dos Santos, Boultan, Migliore, Deli, Castagnetti, Zortea, Dogo, Cerri. Allenatore: Baroni.
Arbitro: Abbattista di Molfetta
Marcatori: 66′ Coda,
Ammoniti: 10′ Valzania (C),