La Strega torna al successo, lo Spezia affonda ed Italiano rischia. I padroni di casa si rintanano nel primo tempo, si gioca solo in una metà campo, ma il Benevento sembra non trasformare il dominio territoriale in occasioni. Nella ripresa lo Spezia caccia fuori la testa, ci vuole anche un super Montipò per neutralizzare Bidaoui, il cui ingresso sembra scardinare le maglie arretrate sannite. Il Benevento tiene e gonfia anche la rete tre volte, ma sempre in fuorigioco. L’ultima è quella di Tello che forse stava prendendo solo le misure, per poi replicare, stavolta in posizione regolare, a soli tre dal termine con un colpo di testa che vale i tre punti. La Strega sale momentaneamente in vetta in attesa di Ascoli e Salernitana.
I TEMPO – E’ il solito marchio d’avvio giallorosso, subito un corner dopo appena 15 secondi. Il Benevento si affida all’imprevedibilità di Insigne che al nono cerca anche la conclusione a giro da fuori, ancora sporcata in angolo. La squadra di Inzaghi combina e crea, i padroni di casa faticano ad uscire. Si gioca in una sola metà campo, alla mezzora prova anche Viola ad armare il mancino, la palla sfiora il palo. E’ un primo tempo di dominio territoriale giallorosso ma con pochi concreti spunti, d’altra parte uno Spezia praticamente mai insidioso.
II TEMPO – Inzaghi stavolta non aspetta ed aumenta sin da subito il peso offensivo con Armenteros per Improta. E lo svedese è subito protagonista con un filtrante al bacio per Insigne che gonfia anche la rete, ma viene ravvisata una posizione irregolare, lasciando molti dubbi. Il Benevento però rischia in un paio di ripartenze, soprattutto quella al settmo quanto Bartolomei penetra in area per scaricare il destro, copre bene il palo Montipò. Rispondono i giallorossi con la combinazione Armenteros-Coda, ma esce bene marchizza, capovolgimento di fronte arriva Gyasi si salva ancora il Benevento in un secondo tempo dai ritmi completamente diversi. Il Benevento perde troppo le misure in contropiede, all’ora di gioco Montipò compie un miracolo sulla penetrazione di Bidaoui, poi Antei mura Gyasi che era andato per il tapin. Bidaoui è una mina vagante, Benevento in difficoltà sulle iniziative del belga. Il Benevento non ci sta, a otto dal termine taglia il campo Insigne per la testa di Tello che gonfia per la terza volta la rete da posizione irregolare. Ma il colombiano ha preso soltanto le misure, perché dopo pochi minuti sorprende Vignali con un colpo di testa che beffa in pallonetto Scuffet a soli 3 dal termine. Sono sei di recupero e la squadra di Inzaghi deve stringere i denti in inferiorità numerica per l’espulsione sul doppio giallo di capitan Maggio. I giallorossi lasciano scorrere i minuti e alla fine agguantano il successo.
Spezia (4-3-3): Scuffet; Bastoni (73′ Ramos), Marchizza, Capradossi (39′ Terzi), Vignali; Maggiore, Ricci M., Bartolomei; Ragusa, Gyasi, Ricci F. (58′ Bidaoui); A disposizione: Desjardins, Krapikas, Benedetti, Burgzorg, Erlic, Ferrer, Gudjohnsen, McIntos, Mora. Allenatore: Italiano
Benevento (4-4-2): Montipò; Letizia, Caldirola, Antei (85′ Tuia), Maggio; Improta (46′ Armenteros), Viola, Hetemaj, Kragl (73′ Tello); Insigne, Coda. A disposizione: Gori, Manfredini, Basit, Del Pinto, Di Serio, Gyamfi, Rillo, Sanogo, Tuia, Vokic. Allenatore: Inzaghi.
Marcatori: 87′ Tello
Ammoniti: 3′, 90+2 Maggio (B), 9′ Bastoni (S), 75′ Maggiore (S), 90’+5 M. Ricci (S)
Espluso: 90’+2 Maggio