Il Benevento fa suo il derby e lo fa con una prestazione di qualità e personalità che lancia un chiaro segnale al campionato. Salernitana rimandata, a caccia della sua vera forma, dopo aver steccato il primo test che serviva a misurare la reale dimensione della squadra granata, vogliosa di ritagliarsi un ruolo da protagonista. Il successo firmato da Viola e Sau proietta i giallorossi, invece, verso la loro dimensione da protagonista assoluta del torneo, ma Pippo Inzaghi ora non vuole cali di concentrazione.
Vittoria subito da archiviare, perché un derby può rappresentare lo spartiacque tra la deficitaria presunzione, o la saggia consapevolezza. La Strega guarda già avanti, l’indomani è tornata al lavoro per mettere subito nel mirino l’appuntamento casalingo di sabato con il Cosenza. La classifica se ne frega che si tratti di un derby, sono sempre tre punti e nell’ottica del campionato sarà importante dare continuità di rendimento e prestazione, a prescindere dall’avversario. Lo sa bene Inzaghi, lo sanno bene i suoi ragazzi. Coloro che sono scesi in campo all’Arechi hanno svolto lavoro defaticante, vera e propria seduta di allenamento per tutti gli altri che scalpitano per ritagliarsi un posto. Ancora differenziato per Samuel Armenteros che punta al recupero per la prossima, mentre per Pasquale Schiattarella non saranno bruciate le tappe, visto anche il maestoso impatto di Perparim Hetemaj.