Un dilemma che il Benevento deve risolvere nel giro di pochi giorni. Il club sannita punta ciecamente su Lorenzo Montipò ed i segnali che avvalorano questa tesi non mancano. L’investimento importante concluso con l’opzione di riscatto del cartellino dal Novara e l’ingaggio di un secondo e non comprimario sono aspetti che confermano la fiducia della dirigenza nei confronti del portiere. Eppure, la prestazione con il Monza ha evidenziato qualche incertezza del novarese, c’è chi ha pensato alle eccessive pressioni dai tifosi, ma forse al ragazzo a mancare non è la fiducia della piazza. Il tecnico ed il suo staff avevano individuato in Ivan Provedel il profilo ideale per rinforzare la porta, ora corteggiato dallo Spezia ed idea per il Cittadella solo in caso di partenza dell’attuale primo portiere. Il sondaggio per Alberto Paleari invece era stato effettuato qualora la cessione di Montipò al Torino si fosse concretizzata. Granata che dopo il “no” dello scorso maggio della dirigenza giallorossa hanno dirottato le attenzioni su altri profili: lo stesso portiere del Cittadella e poi Marco Sportiello. Dal canto suo, il Benevento aveva proceduto con i sondaggi anche per altri profili come Manfredini, Sorrentino e Leali, ma solo agli albori della pianificazione. Poi la scelta è ricaduta sull’ex Spezia proprio perché fossero chiare le gerarchie tra i pali. Alla luce della situazione che si è creata potrebbe anche esserci un ritorno di fiamma, ma difficilmente il Benevento cederà. Montipò è ritenuto un prospetto importante ed un capitale tecnico da preservare e valorizzare, l’intenzione in questo momento è quella di creare un’atmosfera di serenità attorno al classe ’96 affinché possa tornare ad esprimersi ai suoi livelli.
Sul mercato, le attenzioni in questo momento sono rivolte per altri settori del campo: saranno rivalutati i papabili obiettivi per le corsie esterne di difesa, mentre per il centrocampo si pensa ad un under per completare il pacchetto.
