Che sia Pippo Inzaghi il nuovo allenatore del Benevento non è più notizia. Il club sannita dopo aver cercato di depistare l’attenzione su altri nomi, ha atteso il rientro in Italia dalle vacanze del tecnico piacentino per un incontro che ha riacceso una fiamma che già ardeva dalla scorsa estate, quando però l’intenzione di Superpippo era quella di giocarsi le chance nella massima serie. Il progetto del Benevento ha convinto Inzaghi, così come il Benevento non è riuscito a resistere all’appeal di un nome così importante e di un profilo con alle spalle una gloriosa carriera di calciatore, ma una da allenatore ancora tutta da costruire con qualche passaggio forse troppo avventato in A ed un’esperienza entusiasmante, invece, alla guida del Venezia. Eppure, su un aspetto è stata irremovibile la società sannita, vale a dire quello contrattuale sulla filosofia dell’impostazione di un legame che sia ambivalente e non solo legato ad un contratto. Come nel recente passato, anche Pippo Inzaghi firmerà con il Benevento un solo anno di contratto con opzioni per vari prolungamenti legati ad obiettivi e non solo. D’altro canto, il tecnico stesso che a breve formalizzerà la risoluzione con il Bologna sarebbe riuscito ad ottenere un’ulteriore sorta di garanzia, ovvero l’inserimento di una penale in caso di esonero nel corso della stagione. Proprio su questi aspetti le parti starebbero limando gli ultimi dettagli, ma già in contatto con il tecnico per la prima pianificazione del ritiro e delle prime mosse di mercato. Inzaghi, infatti, è già stato coinvolto nella scelta dell’integrazione del ritiro in Trentino e messo al corrente sulle prime mosse che saranno in uscita.