E’ una settimana già importante per piazzare i primi tasselli del futuro del Benevento. Il primo resta quello dell’allenatore, in attesa della giornata di giovedì quando in conferenza stampa il presidente, Oreste Vigorito, darà indicazioni sul progetto. A poco più di una settimana dal netto 3-0 col Cittadella la macchina giallorossa è già partita alla grande guardando in avanti e con ambizioni sempre più importanti. Non solo mercato e prima squadra, ma anche una costante crescita del settore giovanile che punta a diventare laboratorio per il sistema calcio italiano e per alimentare anche il calcio dei più grandi. La possibilità di affiatare il legame con una squadra di Serie D, il Campobasso, è segnale chiaro della volontà di tessere maglie dagli orizzonti sempre più grandi.
Intanto, la dirigenza ha praticamente aperto un vero e proprio casting che riguarda la scelta della nuova guida tecnica sulla linea della continuità con quanto avviato con Cristian Bucchi che andrà alla scadenza naturale del contratto a fine mese. La lista di papabili obiettivi è stata già stilata, si è raffreddato il nome di Davide Nicola, mentre Pasquale Foggia resta alla finestra per i movimenti delle panchine in Serie A che per effetto domino potrebbero aprire spiragli per i club nella serie cadetta. E’ il caso di profili come quelli di Aurelio Andreazzoli ed Eugenio Corini. Per il tecnico bresciano sembrerebbe scontata la conferma in biancoazzurro, ma al tempo stesso la definitiva fumata bianca non c’è ancora stata. E proprio in questo clima di indecisione che qualche concorrente potrebbe inserirsi. Nel pomeriggio Corini riceverà il premio come “Leader di Serie B” al Football leader a Napoli. Appunto, la visita nella città partenopea potrebbe essere l’occasione giusta per un colloquio con la dirigenza giallorossa. Ipotesi naturalmente smentita categoricamente dalle parti, ma si sa come funziona in questi casi. La sensazione è proprio che il Benevento voglia prima di tutto verificare gli spiragli per la disponibilità di profili in questo momento sulla sottile linea di confine tra le dimensioni di appetibilità tra le due serie, per poi eventualmente procedere con gli altri nomi sulla lista con Moreno Longo in primis.
