Tensione, cartellini e continui ribaltamenti di inerzia. C’è tutto nel primo atto delle Semifinali Play Off del “Tombolato”, a meno del gioco, troppo spesso frammentato e riflesso dell’alta posta in palio per Cittadella e Benevento. I giallorossi cominciano bene, ma vengono puniti alla prima (della lunga serie di ingenuità su entrambi i fronti). Proia prende e ringrazia, il Cittadella rincorre, prima o poi calerà con le gambe dei colleghi di fronte che, invece, ci mettono un po’ per tornare calde. E’ proprio Proia che fa e poi disfa, perché dopo soli cinque minuti della ripresa colleziona il secondo giallo e lascia i suoi in inferiotà. Sembra non approfittarne il Benevento, sembra la fotocopia di Crotone, ma è Roberto Insigne a cambiare volto alla gara. Entra, d’astuzia firma il pareggio e poi confeziona per la testa di Coda ed il sorpasso. Sembrerebbe pensare al terzo la squadra di Bucchi, ma il fallo del tutto gratuito a centrocampo di Armenteros cambia ancora una volta le carte in tavola. Eppure non soffrono molto Maggio e compagni per portarsi a casa la prima stampa per il pass della Finale.
I TEMPO – L’avvio dei giallorossi è incoraggiante, la formazione di Bucchi sin dai primi minuti schiaccia i padroni di casa e colleziona almeno due nitide palle gol, clamoroso è il rimpallo che favorisce la conclusione di Coda, fermato solo dal palo. La gara sembra del Benevento, ma dopo dieci minuti il Cittadella lo punisce alla prima mezza occasione. Tutto da una punizione sulla trequarti, Maggio invece che spizzare la rimette dentro, batti e ribatti per Proia che mette alle spalle di Montipò. Passato il ventesimo il Benevento prova subito a reagire, va di sinistro al volo Viola dal limite: vola Paleari in corner. Rispondono i granata con un paio di conclusioni da fuori: prima Schenetti e poi Branca, risponde sempre Montipò senza particolari patemi. Il Benevento non alza i ritmi, a due minuti dalla chiusura di frazione il lancio di Bandinelli potrebbe armare il destro al volo di Coda, ma l’attaccante non ci prova, controlla e poi la conclusione di Armenteros è ribattuta. Il Cittadella capitalizza, paga il Benevento senza mai premere però il piede sull’acceleratore.
II TEMPO – Comincia forte la ripresa il Benevento, nei primi tre minuti già altrettante potenziali occasioni, tiene il Cittadella. Passano cinque minuti ed arriva l’episodio che può cambiare l’inerzia dell’incontro. Proia commette fallo su Caldirola, colleziona il secondo giallo e lascia i suoi in inferiorità numerica. Al 58esimo è colossale l’occasione: Bandinelli sul secondo palo per la sponda di Coda, la palla attraversa tutto lo specchio ed Armenteros non arriva all’appuntamento, complice anche una leggera spinta da dietro. I padroni di casa spezzettano il gioco, i giallorossi non fanno nulla per alzare i ritmi e sfruttare la superiorità, sbattendo continuamente contro il pullman avversario. Al settantesimo si fa vedere anche il Cittadella, l’impenna di testa Finotto e rischia di beffare Montipò, sopra la traversa con la punta delle dita. Sembra controllare il Cittadella, ma un errore stavolta è la squadra di Venturato a pagarlo caro: clamoroso Rizzo che sente di esser solo, alleggerisce col petto per Paleari, ma sulla linea alle spalle spunta Insigne che ruba tempo e sfera per freddare il portiere. E’ il gol del pareggio. La rete sblocca finalmente le gambe dei giallorossi che al minuto 83 passano: Maggio mette in moto Insigne sulla destra per confezionare sulla testa di Massimo Coda. La gara sembra mettersi nel verso giusto per la squadra sannita, ma è un’altra ingenuità a fissare l’episodio: entrataccia di Armenteros a centrocampo su Iori, non ci pensa su due volte Ghersini per il rosso diretto allo svedese. Si ribaltano nuovamente i ruoli, è il Benevento che deve soffrire negli ultimi minuti. Negli ultimi secondi la gran palla per Buonaiuto, ma è netto il fuorigioco del centrocampista. Si chiude così, il Benevento se la porta a casa ed ha molto più di un risultato per staccare il pass per la finale. Sabato al Vigorito è in palio il posto.
Cittadella (4-3-1-2): Paleari; Rizzo, Adorni, Frare, Ghiringhelli; Branca (64′ Pasa), Iori, Proia; Schenetti (89′ Bussaglia); Finotto, Moncini (68′ Diaw). A disposizione: Maniero; Benedetti, Bussaglia, Camigliano, Cancellotti, Drudi, Panico, Parodi, Scappini, Siega. Allenatore: Venturato
Benevento (4-3-1-2): Montipò; Letizia, Caldirola, Volta, Maggio; Bandinelli (70′ Buonaiuto), Viola, Tello; Ricci (61′ Insigne); Armenteros, Coda. A disposizione: Gori; Antei, Costa, Crisetig, Del Pinto, Di Chiara, Gyamfi, Improta, Tuia, Vokic. Allenatore: Bucchi.
Marcatori: 11′ Proia, 76′ Insigne, 83′ Coda
Ammoniti: 6′, 50 Proia (C), 60′ Tello (B), 77′ Buonaiuto (B),
Espulso: 50′ Proia, 88′ Armenteros
