Il Crotone chiude la pratica e risponde all’appello del proprio allenatore. Al Benevento un’occasione sprecata sul campo ed in classifica. Dei risultati di giornata che avrebbero potuto riaprire i giochi, ma soprattutto allo “Scida” oltre un’ora di gioco in superiorità numerica, senza mai riuscire a sfondare. Eppure l’episodio dell’espulsione di Benali sembrava incanalare verso il terzo successo esterno consecutivo. Così non è stato, perché l’avvio di ripresa brucia i giallorossi, Simy capitalizza e poi la squadra di Bucchi mai riesce a ribaltarla. Occasione sprecata ed ancora un rimpianto da esporre nella vetrina della stagione.
I TEMPO – Gara subito vivace e primo squillo al decimo dei giallorossi con il bolide da distanza siderale di Letizia, controlla Cordaz. Passano dieci minuti è il Benevento ci prova ancora da fuori con il destro a giro di Coda che non trova però la porta. La risposta del Crotone arriva ad un passo dalla mezzora con la combinazione Benali-Sampirisi che libera l’esterno al tiro: la palla è preda di Montipò. Dopo un minuto è Massimo Coda ad avere la clamorosa occasione per andare in vantaggio da palla inattiva con il tocco di Coda che alza in precario equilibrio. Vibranti proteste del 9 che reclama un rigore per un tocco di mano di Curado, ma il direttore di gara estrae il giallo per proteste. E’ al minuto 35 che arriva però l’episodio che può cambiare l’inerzia: Benali nel giro di pochi minuti rimedia il secondo giallo e lascia i suoi in inferiorità numerica per l’entrataccia su Ricci che aveva soffiato palla sulla trequarti. Sulla corrispettiva punizione, va diretto in porta Coda che trova la risposta di Cordaz. Con calma il Benevento prova ad imbastire, ma a chiudere la frazione in avanti è il Crotone per poi andare negli spogliatoi a reti inviolate.
II TEMPO – L’avvio di secondo tempo è però traumatico per gli ospiti, perché dopo un paio di minuti a passare è il Crotone da corner con la girata di Simy lasciato nel cuore dell’area. Prova a scuotere i suoi con un paio di iniziative personali Samuel Armenteros, nella prima non trova la porta, la seconda volta sì ma insieme ai guantoni di Cordaz. I giallorossi alzano la pressione, schiacciano i padroni di casa che si chiudono e soffrono. Non riesce a sfondare il Benevento, Vokic rientra sul destro, para Cordaz poi al volo Coda ma contro un difensore rossoblù. Ad un quarto d’ora dal termine esce male la squadra di Bucchi, soffia palla il Crotone che va al piazzato con Firenze che non inquadra lo specchio. Il Benevento resta stabilmente nella metà campo avversaria, ma cala nei ritmi e non riesce mai a trovare pertugi. Vanno in forcing, Buonaiuto non impatta di testa solo davanti la porta, Caldirola invece la alza troppo. Si chiude così, il Crotone conquista la salvezza, al Benevento un altro rimpianto.
Crotone (3-5-2): Cordaz; Spolli, Curado, Vainasen (11′ Marchizza); Molina, Barberis, Zanellato, Benali, Sampirisi (83′ Milic); Machach (64′ Firenze), Simy; A disposizione: Figliuzzi, Festa, Cuomo, Gomelt, Kargbo, Mraz, Nanni, Tripicchio, Valietti. Allenatore: Stroppa.
Benevento (4-3-1-2): Montipò; Letizia, Caldirola, Volta, Gyamfi; Bandinelli, Viola, Tello (69′ Buonaiuto); Ricci (57′ Vokic); Armenteros (78′ Insigne), Coda. A disposizione: Gori, Zagari, Antei, Asencio, Crisetig, Di Chiara, Goddard, Improta. Allenatore: Bucchi.
Arbitro: Sacchi di Macerata
Marcatori: 47′ Simy
Ammoniti: 31′, 35 Benali (C), 33′ Coda (B), 54′ Caldirola (B), 84′ Viola (B), 84′ Simy (C),
Espulso: 35′ Benali
