breaking news

Ascoli-Benevento: 2-2. Cuore Strega: Ciciretti fa impazzire, poi Viola firma la rimonta in inferiorità numerica

Ascoli-Benevento: 2-2. Cuore Strega: Ciciretti fa impazzire, poi Viola firma la rimonta in inferiorità numerica

30 Marzo 2019 | by redazione Labtv
Ascoli-Benevento: 2-2. Cuore Strega: Ciciretti fa impazzire, poi Viola firma la rimonta in inferiorità numerica
Benevento Calcio
0

Come ogni ex che si rispetti, Amato Ciciretti carica la corda per la gara con la sua ex squadra e la fa impazzire. Un assist ed un gol per il fantasista romano, tra i protagonisti del doppio salto e poi un anno fa all’addio al Sannio fra le polemiche. Dura un tempo la prestazione però dell’ex Messina, come dell’Ascoli che deve poi fare i conti nella ripresa con un Benevento che resuscita. Nella prima frazione è spaesata la squadra di Bucchi con il nuovo assetto tattico, poi Viola torna nel suo ruolo e si prende per mano la squadra. Il 10 serve l’assist per Coda che suona la carica ed è proprio lui che va dal dischetto quando al 90esimo c’è un pallone che scotta. Rovente la sfera, glaciale il numero 10 che firma una rimonta insperata in inferiorità numerica. Benevento che chiude addirittura in 9 uomini e senza i due centrali di difesa, ma la Strega stavolta si tiene stretto il punto che è prezioso per come è stato conquistato. Inguardabile tatticamente la squadra di Bucchi, poi nella ripresa con le caselle al loro posto ed un Ascoli sulle gambe è la qualità che esce fuori. Quella di Viola ed il carattere di una squadra che da Ascoli rientra con una bella scossa.

Bucchi ridisegna completamente la squadra. Il Benevento torna a quattro in difesa con un rombo a centrocampo con Crisetig e Viola ai vertici. Giallorossi praticamente a specchio rispetto all’Ascoli con Vivarini che si affida all’ex Ciciretti tra le linee dietro Rosseti ed Ardemagni.

I TEMPO – Parte con il possesso palla la squadra di Bucchi nei primi minuti che servono a trovare le giuste misure con il nuovo assetto. Passato il quarto d’ora comincia a guadagnare metri l’Ascoli che passa al 20esimo con il colpo di testa di Ardemagni: Ciciretti disegna in area per la torsione dell’attaccante che la deposita alle spalle di Montipò. La squadra di Bucchi stenta a reagire e trovarsi in campo, ancora da una palla inattiva trova la via del gol l’Ascoli: Ciciretti stavolta la disegna direttamente in porta e raddoppia. Un po’ in ritardo Montipò sulla traiettoria, probabilmente vedendo arrivare troppo in ritardo la sfera sopra la barriera. Benevento inguardabile nella prima frazione, senza identità e spaesato in campo.

II TEMPO – Bucchi prova a rimediare con l’inserimento di Ricci al posto di Crisetig ed il riposizionamento di Viola nel suo ruolo, quello di regista davanti la difesa. Stentano a vedersi dei risultati, ancora dagli sviluppi di una palla inattiva troverebbe anche il tris l’Ascoli, ma il primo assistente alza la bandierina per la posizione irregolare di Ardemagni che aveva ancora gonfiato la rete di testa. I padroni di casa naturalmente ritardano il gioco con ulteriore interruzione anche all’ora di gioco, quando a fermarsi è il direttore di gara per un problema al polpaccio. Bucchi mette dentro anche Armenteros ed Improta e si gioca tutto. I giallorossi cominciano finalmente a schiacciare gli avversari e la riaprono al 70esimo con il quattordicesimo gol in campionato di Massimo Coda. Delizioso il tocco di Viola che apparecchia la girata del suo “numero 9”. La rete ridona fiducia al Benevento che prova a mantenere alti i giri. Ci prova Ricci in modo fulmineo calciando di prima dai 30 metri, ma la sfera si alza. Il fantasista scuola Roma tra le linee mette in difficoltà la retroguardia bianconera: a dieci dal termine mette dentro una palla interessante, ma mancano Coda e Bandinelli all’appuntamento. L’Ascoli continua ad interromperla, si innnervosisce il Benevento che chiude anche in inferiorità numerica per il secondo giallo di Caldirola. Il Benevento però non si ferma e continua ad attaccare: Coda profondo per Armenteros che va giù ed è calcio di rigore. Stavolta dal dischetto ci va Nicolas Viola che non sbaglia e firma il pareggio proprio al 90esimo e con 10 minuti da giocare di recupero. Minuti che sembrano eterni per la squadra giallorossa che finisce addirittura in nove per un’altra espulsione ed ancora quella di un centrale, Alessandro Tuia. Deve tenersi questo punto con le unghie e con i denti la Strega che conquista, stavolta, un pareggio non tanto importante per la classifica quanto per il valore caratteriale che ha. Si salva la reazione, non la prestazione.

Ascoli (4-3-1-2): Lanni; D’Elia, Valentini, Brosco, Laverone; Frattesi (75′ Casarini), Troiano, Cavion; Ciciretti (75′ Baldini); Rosseti )90’+2 Chaija), Ardemagni. A disposizione: Milinkovic Savic, Bacci, Andreoni, Iniguez, Keba, Padella, Quaranta, Rubin, Scevola. Allenatore: Vivarini.

Benevento (4-3-1-2): Montipò; Letizia (62′ Improta), Caldirola, Tuia, Gyamfi; Bandinelli, Crisetig (46′ Ricci), Del Pinto; Viola; Insigne (59′ Armenteros), Coda. A disposizione: Gori, Zagari, Antei, Asencio, Buonaiuto, Costa, Maggio, Vokic. Allenatore: Bucchi.

Arbitro: Sig. Aureliano di Bologna

Marcatori: 20′ Ardemagni, 38′ Ciciretti, 69′ Coda, 90′ Viola

Ammoniti: 13′ Troiano (A), 35′ Gyamfi (B), 36′ Tuia (B), 42′ Laverone (A), 45+3′ Coda (B), 47′ Ardemagni (A), 61′ Ciciretti, 73′ Brosco (A), 83′, 88′ Caldirola (B), 90’+4 Chaija (A), 90’+10′ Improta

Espulso: 88′ Caldirola (B), 90’+5 Tuia (B)

Comments are closed.