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Benevento, Bucchi: “La squadra è matura. Siamo diversi dal passato, questo è un gruppo forte”

Benevento, Bucchi: “La squadra è matura. Siamo diversi dal passato, questo è un gruppo forte”

16 Febbraio 2019 | by redazione Labtv
Benevento, Bucchi: “La squadra è matura. Siamo diversi dal passato, questo è un gruppo forte”
Benevento Calcio
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E’ un successo fondamentale quello conquistato col Cittadella. Una vittoria fatta ancora di carattere e solidità che permette di accorciare dalla vetta. Benevento che capitalizza al massimo, stavolta sciupando poco seppur meno brillante di altre occasioni. Servono anche queste partite, sostiene Cristian Bucchi, soddisfatto della continuità del momento: “E’ la terza volta che abbiamo affrontato il Cittadella. – ha detto l’allenatore – E’ una squadra costruita per non far giocar bene e difficile da affrontare. Non è stata una partita stilisticamente bella, ma è stata bella nella sua essenza tra due squadre aggressive e di alta classifica. La maturità sta anche nel capire quando non puoi fare una bella partita, ma di sostanza. Avevo detto che non sempre sarebbero capitate partite con tre o quattro gol. Nel girone di ritorno c’è sempre il massimo del pragmatismo, è inevitabile che una partita diventi una partita a scacchi. Nelle poche occasioni dobbiamo essere bravi a colpire e non concedere”.

Sul commento di Venturato: “La verità è che nelle tre partite col Cittadella abbiamo sempre vinto 1-0, il resto lo lascio dire agli altri. Se Venturato pensa di aver meritato di vincere, glielo lascio credere. Ognuno è libero di pensare quel che vuole”.

Sui singoli: “Buonaiuto può giocare a centrocampo, anche se preferisce giocare da mezzala sinistra. Crisetig ha fatto una grande partita, il suo posizionamento era fondamentale per i nostri equilibri. Per me è stata una prestazione in crescita per le difficoltà della gara. Ricci ha fatto un’ottima partita, magari con un pizzico di fortuna in più avrebbe potuto chiudere la gara. E’ stato forse quello più penalizzato dalla mia gestione, ma ogni volta che è entrato ha fatto bene. Giocatori come lui ed Insigne non possono essere imprigionati in uno schema. Da loro vogliamo i colpi. Avrei messo dentro anche Tello, ma poi c’è stato l’infortunio di Letizia e con Maggio potevamo mettere sostanza e gamba. Nell’ultimo cambio avevo bisogno di struttura e sacrificio, perciò ho messo Asencio. E’ tornato ad essere l’animale di inizio campionato”.

La gestione dell’abbondanza: “Fare l’allenatore vuol dire preventivare di fare anche scelte dolorose. Ci sono tanti che anche se non in perfette condizioni decidono di dare tutto. Questo è un gruppo forte. Per fare qualcosa di importante bisogna togliere qualcosa a se stesso e dare tutto alla squadra”.

Su Volta: “E’ uscito per una distorsione alla caviglia”.

Sulla prestazione della difesa: “La fase difensiva è complessiva. Tuia è entrato alla grande con la consapevolezza di un giocatore forte che purtroppo non abbiamo avuto nel girone d’andata. Spesso giochiamo con una difesa a tre pure, ma accettare i duelli vuol dire conquistare campo. Avere difensori così è tanta roba”.

Verso il Foggia: “Il Foggia non so se sarà diverso rispetto la gara d’andata. Quello che so è che siamo noi diversi rispetto ad allora. Andremo tosti e solidi. Questo è un altro Benevento”. 

Vetta a vista e prossimo trittico di gare: “Nel girone di ritorno non si possono fare calcoli. Si pensa solo alla gara secca. Ora penso già al Foggia”. 

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