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Serie B, mercato senza botti. Il Benevento puntella

Serie B, mercato senza botti. Il Benevento puntella

1 Febbraio 2019 | by redazione Labtv
Serie B, mercato senza botti. Il Benevento puntella
Benevento Calcio
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Il mercato in Serie B si è chiuso senza botti, le grandi alla caccia del nome e quelle in lotta per la salvezza alla rincorsa per riparare. E’ la sintesi di un mercato attivo, fatto poi di tante trattative e poca concretezza. Le prime della classe aspettavano qualche scalo ed hanno provato a corteggiare i pezzi pregiati che in A non trovavano e difficilmente troveranno spazio, ma alla fine anche i pochi minuti collezionati nel più alto palcoscenico hanno prevalso sulla continuità di una B da protagonista. Non si è innescato neanche il valzer delle punte ai margini delle rose della A che per effetto domino avrebbero dovuto sbloccare anche qualche obiettivo per le squadre della serie cadetta. C’hanno provato Hellas, Benevento, Brescia e Pescara, coerenti poi nel non “comprare tanto per…”.

Lapadula, Ciofani e Ceravolo non hanno acceso il resto, alla caccia del grande nome c’era anche la Cremonese, che poi ha chiuso con Longo. Delle grandi il Verona con Di Gaudio e Faraoni si rinforza, praticamente immobile il Palermo (preso da ben altro) e hanno lavorato per il salto di qualità Lecce e Salernitana con i granata tra i più attivi e ad un passo dai sogni sfumati Ceravolo e Dezi. La “Belva” è stata coerente fino alla fine, nonostante lo scenario di ritrovarsi praticamente ai margini del Parma. Avrebbe riabbracciato Benevento con entusiasmo, ma mai un accordo tra le due società è stato trovato, al contrario di Cremonese e Salernitana che, invece, dal canto loro non hanno ottenuto il “sì” del giocatore. I sanniti sono riusciti a colmare le lacune in rosa, pur chiudendo senza botti, ma con l’arrivo di Crisetig e Caldirola, al netto delle partenze, sulla carta la squadra ne esce rinforzata. Poi spetta sempre al campo. A metà è riuscita la mini impresa a Pasquale Foggia di riuscire a chiudere il cerchio delle partenze e l’alleggerimento del monte ingaggi che risentiva ancora delle esose spese della massima serie. Billong da sconosciuto si è comunque ritagliato un po’ di mercato, difficile con certi ingaggi riuscire a piazzare Costa e Puggioni, fuori dai radar della massima serie ma con stipendi da A. Anche per questo motivo si è scelto di non lasciarsi andare alla “spesa folle” per una suggestione, che magari si sarebbe potuta concretizzare solo nel caso alcuni incastri avessero proposto l’occasione che, invece, non si è verificata. Come entrare in un negozio, trovare in saldi solo i capi che non piacciono e di quelli convenienti non trovare la taglia. Foggia ha scelto di non acquistare una XXL per chi solitamente indossa una taglia 42, il Benevento di non far “follie” nel bel mezzo della stagione. Le squadre di allestiscono in estate.

Coerenza e margini di miglioramento, le chiavi delle mosse. Due acquisti e tre in casa con il ritorno di Armenteros ed i pieni recuperi di Antei e Tuia. Il Benevento punta su mesi di lavoro ed il tesoro degli errori commessi, cercando già dentro di sé il salto di qualità. A volte la soluzione per migliorare è proprio davanti a sé e, spesso, cercarla altrove non fa altro che farla perdere di vista.

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