Il Benevento non approfitta della terza consecutiva in casa, inciampa ancora tra le mura amiche come accade con il Foggia. Proprio così, quando la gara sembrava essersi subito incanalata bene con Coda che la sblocca dopo appena cinque secondi dopo lo scoccare del primo minuto. Cinque minuti di furia, poi la Strega stacca la spina, proprio come accade con i Satanelli. Ritmi bassi e qualche leziosismo di troppo, come la superficialità che porta a perder palla sulla propria trequarti. Da un cross che sembra innocuo alla mezzora circa Volta la devia nella propria rete con Puggioni mai convinto nell’uscita nei suoi metri di competenza. Nocerino non va oltre il compito, Viola rimesso a rincorrere. Poi l’approccio alla ripresa, male anche stavolta per apparecchiare alla botta di Ninkovic, sempre a far saltare gli schemi. Il resto è solo gioco a due punte nel forcing, una raffica di cross che a poco portano contro la fisicità e la voglia dell’Ascoli che conquista la prima vittoria in trasferta.
Bucchi recupera all’ultimo Letizia e conferma l’ultima linea a quattro iniziale con Gyamfi, mentre la novità a centrocampo è la maglia da titolare per Nocerino con il tridente avanzato confermato. L’ex Milan parte proprio davanti la difesa con Viola mezzala. A sorpresa, Vivarini conferma il 4-3-1-2 con Ninkovic ad innescare Beretta e Ngombo.
I TEMPO – Il Benevento parte subito con il piede giusto e la sblocca dopo appena 65 secondi con un’azione manovrata dall’intero tridente. Tello ruba palla a centrocampo per Insigne che allarga alla grande sulla sinistra. Buonaiuto finta per rientrare sul destro, devia Perucchini che nulla può sul tapin di Massimo Coda. I giallorossi sembrano essere padroni del campo, finché non cominciano a concedere metri agli avversari con qualche superficialità sulla trequarti. Al minuto 18 Laverone mette dentro un rasoterra neanche tanto veloce, che delicatamente finisce per diventare un tiro che si piazza alle spalle di di Puggioni, che non esce convinto. Beffato il portiere, mentre Volta in scivolata la devia nel tentativo di anticipare Beretta. Provano a reagire i padroni di casa a ridosso della mezzora: Tello in profondità per il taglio di Buonaiuto, steso da Brosco. Dai 20 metri è la mattonella di Viola, ribattuto da Troiano in barriera. Prova ad approfittare di un errore in impostazione la squadra di Bucchi: Viola di prima in profondità per Coda che incrocia col destro, reattivo Perucchini. A chiudere meglio la frazione di gara sono però gli ospiti, pericolosissimi allo scadere con la girata al volo dal limite di Milinkovic, risponde in angolo Puggioni. Senza alzare i ritmi, trovato il pareggio l’Ascoli prende coraggio, chiude attaccando il Benevento ma il colpo di testa di Coda termina fuori.
II TEMPO – A parti invertite la ripresa, stavolta dopo pochi secondi ad andare in gol è l’Ascoli: palla sulla trequarti e gran destro da fuori di Ninkovic che fredda Puggioni. Non ci sono scelte per Bucchi che preleva Nocerino dal campo per Asencio e passa all’offensivissimo 4-4-2. Con Asencio dentro aumenta il conto dei cross dentro l’area, tiene la linea ora a cinque degli avversari. Il Benevento li schiaccia anche, ma le idee sono veramente poche e nonostante lo scorrere dei minuti, non aumenta la percentuale di pericolosità. Bisogna aspettare il calcio d’angolo numero 11 per beccarne finalmente uno, ma la girata di Asencio non inquadra lo specchio a due dal termine.
Benevento (4-3-3): Puggioni; Letizia, Billong, Volta, Gyamfi; Viola, Nocerino (61′ Asencio), Tello; Buonaiuto (70′ Improta), Coda, Insigne (61′ Ricci). A disposizione: Montipò, Gori, Antei, Di Chiara, Maggio, Costa, Goddard, Bandinelli, Volpicelli, Asencio. Allenatore: Bucchi.
Ascoli (4-3-1-2): Perucchini; D’Elia, Valentini, Brosco, Laverone; Addae, Troiano (76′ Zebli), Frattesi (86′ Padella); Ninkovic; Beretta, Ngombo. (63′ Kupisz) A disposizione: Lanni, Bacci, Scevola, De Santis, Ganz, Quaranta, Casarini, Cavion, Parlati. Allenatore: Vivarini.
Arbitro: Sig, Volpi di Arezzo (Borzomi di Torino – Cipressa di Lecce. Fourneau di Roma1)
Marcatori: 2′ Coda, 18′ Volta (aut), 47′ Ninkovic
Ammoniti: 15′ Ngombo (A), 16′ Addae (A), 28′ Brosco (A), 35′ Tello (B), 41′ Perucchini (A),
