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Benevento-Cremonese: 2-1. Coda ed Insigne violano gli imbattuti. La Strega mette la vetta nel mirino

Benevento-Cremonese: 2-1. Coda ed Insigne violano gli imbattuti. La Strega mette la vetta nel mirino

27 Ottobre 2018 | by redazione Labtv
Benevento-Cremonese: 2-1. Coda ed Insigne violano gli imbattuti. La Strega mette la vetta nel mirino
Benevento Calcio
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Passi in avanti quelli che valgono il secondo successo consecutivo. Perché scrollato di dosso il peso dei due KO con la ritrovata vittoria il Benevento riprende anche a produrre gioco con maggiore spensieratezza, seppur a sprazzi e non ancora con una perfetta gestione dei 90 minuti. Un primo tempo dominato, seppur condito da qualche errore in appoggio, con i due gol firmati da Coda ed Insigne che sembrano spianare la strada alla vittoria in maniera agevole. Facilità cancellata poi dall’approccio della ripresa che inizia subito a distanze accorciate con il sinistro di Migliore che richiederà poi maggior sudore per conquistare i tre punti. Vittoria che poi arriva, magari sciupando qualche occasione di troppo negli ultimi metri, e che fa crollare l’imbattibilità della Cremonese che cade per la prima volta nella giornata in cui più non ci sono invincibili in B con la sconfitta interna del Pescara. Ed il Benevento con il gioco, riprende a macinare anche posizioni in classifica alla caccia ora della vetta.

Squadra che vince non si cambia, o quasi per Christian Bucchi che concede una chance dal primo minuto a Gyamfi per completare la linea a quattro di difesa senza capitan Maggio, out per un affaticamento muscolare. In attacco ha recuperato Insigne nel tridente con Buonaiuto e Coda. Sei assenze per Mandorlini che deve rinunciare soprattutto a Terranova e Paulinhno. In difesa parte Kresic, mentre al centro dell’attacco il riferimento è Brighenti.

I TEMPO – Cominciano subito bene gli ospiti con Castrovilli che va subito alla conclusione: palla, non palla a Tello prima del destro a giro, ma fuori misura. La risposta del Benevento arriva al minuto otto al termine di una manovra avvolgente, fino al fondo di Letizia che la piazza bene al centro dell’area col mancino, ma il colpo di testa di Coda è fiacco e comodo per Radunovic. Dopo pochi secondi l’attaccante ci riprova dal limite, ma la conclusione anche stavolta non crea problemi al portiere avversario. I giallorossi hanno difficoltà ad impostare la manovra dalle retrovie, spesso perdendo palla, come quella al quarto d’ora che mette Carretta al piazzato: fuori. I padroni di casa, però, vogliono il gol e lo trovano con Massimo Coda: vertice dell’area, palla sul mancino, a vuoto Migliore, per piazzarla sul secondo palo dove Radunovic non può arrivare. Un gol fotocopia a quello siglato proprio da Coda con la Sampdoria nello scorso campionato. I padroni di casa macinano gioco ed arrivano agevolmente alla conclusione, ci prova con il suo di sinistro Insigne al minuto 24. Prova a piazzarla l’esterno, davvero di un soffio a lato. I padroni di casa rischiano poco, semmai qualche grattacapo se lo crea da solo nell’impostazione. Produce la squadra di Bucchi ed approfitta a dieci dal termine, stavolta, dell’errore di creazione avversaria sulla trequarti: Coda serve un gran filtrante tra le linee ad Insigne che a tu per tu fredda il portiere anticipando con la punta.  Chiude in scioltezza il Benevento, padrone del gioco e del campo nella prima frazione. L’unica nota negativa di tempo è quella della sostituzione forzata di Letizia, costretto a lasciare lo stadio in stampelle.

II TEMPO – Nella ripresa partono, però, meglio gli ospiti che già all’ottavo riescono ad accorciare le distanze con il sinistro dal limite di Migliore. Prova a rispondere al decimo col suo classico movimento a portarsi palla sul destro, ma l’esterno non trova la porta. Il Benevento va vicinissimo a chiuderla ad un quarto d’ora dal termine da punizione con il destro di Coda che centra in pieno il palo a Radunovic battuto. Non riesce a chiuderla il Benevento, correndo il rischio che lo scorrere dei minuti nasconda delle insidie nel forcing degli avversari. La squadra sannita resta però compatta ed ordinata nelle retrovie a protezione del vantaggio. Qualche contropiede sciupato, al 90esimo Viola viene liberato da Coda per la conclusione, deviata in angolo. Cinque minuti di recupero ed oltre che sembrano interminabili, la Strega stringe i denti con ogni mezzo per i tre punti e proseguono la corsa. Ora c’è la vetta nel mirino

Benevento (4-3-3): Puggioni; Letizia (19′ Di Chiara), Billong, Volta, Gyamfi; Bandinelli, Viola, Tello; Buonaiuto (76′ Improta), Coda, Insigne (57′ Ricci). A disposizione: Montipò, Gori, Sparandeo, Antei, Costa, Goddard, Nocerino, Volpicelli, Asencio. Allenatore: Bucchi.

Cremonese (4-3-3): Radunovic; Migliore, Claiton, Kresic, Mogos; Croce (39′ Greco), Castagnetti (77′ Bultam), Arini; Castrovilli, Brighenti, Carretta (56′ Strefezza). A disposizione: Ravaglia, Volpe, Marconi, Del Fabro, Spaviero, Renzetti. Allenatore: Mandorlini.

Arbitro: Sig. Di Paolo di Avezzano (Soricaro di Barletta – Macaddino di Pesaro. IV: Massimi di Termoli)

Marcatori: 16′ Coda, 36′ Insigne, 53′ Migliore

Ammoniti: 22′ Arini (C), 43′ Bandinelli (B), 61′ Migliore (C), 69′ Volta (B), 81′ Billong (B),

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