Ritrovato il successo con il Livorno, il Benevento si è scrollato di dosso qualche fantasma, pronto adesso ad un nuovo rilancio anche dal punto di vista del gioco. Domani al “Vigorito” la Cremonese da imbattuta del torneo. La squadra di Mandorlini riprenderà dopo circa tre settimane di stop: “Può essere un limite, a volte, venire da 20 giorni di stop,– ha detto il tecnico giallorosso alla vigilia – altre invece può essere una marcia in più. Molto dipenderà da noi. E’ una squadra esperta e di categoria.
Sulla condizione della rosa e l’assenza del capitano: “In generale stiamo abbastanza bene – ha detto Christian Bucchi – E’ stata una settimana relativamente corta con martedì e mercoledì di recupero per chi ha giocato. Da giovedì ci siamo allenati tutti, tranne Maggio che ha un piccolo risentimento ed abbiamo scelto di non rischiarlo. Penso solo alla partita di domani, al momento, e non guardo oltre. Insigne aveva preso un colpo al polpaccio ed aveva bisogno di 48 ore per smaltire il fastidio, come Viola e Billong che erano stati tenuti in una condizione di scarico”.
Sulle scelte: “Al posto di Maggio giocherà Gyamfi. Merita di giocare. Billong ha fatto bene quando chiamato in causa, così come ha fatto bene Costa. Quando si prende gol non è solo colpa della difesa. Non faccio la formazione in base all’ipotetico assetto avversario. Metto risalto alle nostre certezze”.
Su Goddard: “E’ un ragazzo giovane, forte ma con una pecca. Si deve un po’ costruire dal punto di vista fisico. Ha qualità non comuni dal punto di vista tecnico e mentale, ma ad oggi faccio fatica a vederlo nel campionato di B con questa struttura. Ci siamo presi un po’ di tempo per costruirlo, ma io credo tantissimo nella sua crescita. Questo non vuol dire che non possa giocare in B, solo che in questo momento magari si va più alla ricerca del giocatore già fatto”.
Le risposte che si aspetta Bucchi: “Mi aspetto dei passi in avanti e che il tanto cercato equilibrio sia più vicino. Con il Livorno si rischiava di poter cadere in un imbuto, poteva essere l’avversario peggiore da affrontare in quel momento. Mi aspetto adesso di vedere una squadra spavalda. Non intendo una squadra senza logica, ma che sappia cosa vuole. Cattiveria e determinazione, ci vogliono insieme alla nostra identità. La sicurezza la si ottiene solo attraverso il gioco”.
Benevento in campo alle ore 15 solo per la seconda volta dopo la debacle di Pescara: “Questa settimana per non avere alcun tipo di dubbio abbiamo variato l’orario di allenamento ed oggi fatto una simulazione di pranzo spostando l’orario al mattino. Abbiamo provato a fare anche questo ulteriore step”.
Un commento del tecnico sul caos che sta vivendo la Serie B: “Ho un parere che non esprimo perché può cambiare tra tre giorni. Siamo in attesa di decisioni definitive, è difficile quale sia la mossa opportuna. Il bello di questo sport sono le partite e le emozioni che ne nascono. Invece, ci ritroviamo a parlare di tanto altro. Cerco di isolarmi, perché ho solo voglia di divertirmi e godermi la prossima partita”.
