“Prima delle qualità tecniche nel calcio contano quelle caratteriali. In campo, specie nel campionato di B bisogna metterci anche un po’ di sana ignoranza, la cazzimma”. Christian Bucchi ha parlato alla vigilia della gara con il Livorno. “Non esistono partite facili e non è retorica. – ha detto il tecnico – Loro verranno a vendere cara la pelle. Mi aspetto una partita carica di agonismo. Dovremo avere la giusta pazienza”. La tenuta mentale della sua squadra, punta a quella l’allenatore dato per assodato il fattore qualitativo: “Quando mi sono presentato ho detto che dovevamo calarci nel campionato di B. Sono voluto partire il 5 luglio perché sapevo che cominciare un campionato da retrocessi ha le sue complicazioni. Chi è rimasto deve metabolizzare la retrocessione e chi è arrivato mentalizzarsi. Ho un gruppo fantastico. Maggio è un leader a suo modo, non c’è bisogno di urlare per essere leader. E’ il primo ad arrivare negli allenamenti e l’ultimo ad andare via, non si lamenta mai con l’arbitro ed è sempre corretto con l’avversario”.
Una ripresa subito da tour de force: “Ci saranno delle rotazioni ma meno nette rispetto al passato. I 7 cambi di Cittadella furono per scelta e necessità, ma sapevo a cosa andavo incontro. Bandinelli e Tello si sono allenati e sono disponibili dall’inizio. Per Del Pinto stiamo monitorando la situazione e ci saranno nuove valutazioni nella prossima settimana”.
