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Benevento-Salernitana: 4-0. Strega, il derby è di nuovo tuo

Benevento-Salernitana: 4-0. Strega, il derby è di nuovo tuo

21 Settembre 2018 | by redazione Labtv
Benevento-Salernitana: 4-0. Strega, il derby è di nuovo tuo
Benevento Calcio
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Dopo 33 anni il Benevento fa di nuovo suo il derby al “Vigorito”, contro una Salernitana mai capace di mettere in difficoltà gli avversari. Primo tempo di totale dominio della Strega che la sblocca con il primo inchino di capitan Maggio alla mezzora. Giro palla ed un Viola padrone indiscusso del centrocampo con un Coda mai pericoloso per la lenta retroguardia granata. Nella ripresa un solo un sussulto dell’atteso ex, con Asencio è altra storia. E’ un altro ex a trovare il raddoppio che poi decide di incartare per un compagno e la testa di Insigne per il tris. Sfiora il poker Letizia, poi protagonista del gol del 4-0 con la firma di Asencio. E’ la prima senza incassare reti, ancora tre gol all’attivo per la squadra di Bucchi. Il derby è suo nella notte che manda un chiaro messaggio al campionato.

Benevento e Salernitana arrivano entrambe al derby dopo il primo successo in campionato, con la differenza del turno di riposo già sostenuto dalla squadra giallorossa. Squadra che vince non si cambia: è il diktat di entrambi gli allenatori, o parziale per Colantuono che rilancia Jallow dal primo minuto. Non a caso, proprio il gambiano che aveva letteralmente spaccato in due la gara col Padova. Confermato in blocco lo starting eleven di Bucchi con Bandinelli a centrocampo e Billongn al centro del pacchetto arretrato. Dall’inizio i due ex nel tridente, Improta e Coda, per quest’ultimo è la prima da ex granata.

I TEMPO – I granata la mettono tutta sull’agonismo, sin dalle prime battute provano ad imporsi i padroni di casa sul palleggio con qualche errore di troppo in appoggio. Verso la trequarti il Benevento sbatte sempre, la prima conclusione al ventesimo di Viola che spara alto. I giallorossi collezionano corner e proprio dagli sviluppi dell’ennesimo che nasce il gol. Minuto 29, mette la palla dentro Viola per l’inserimento di testa di Christian Maggio ed il primo inchino del capitano, dedicato alla Curva Nord. Viola è il padrone indiscusso del centrocampo, ne semina tre al quarantesimo per mettere in moto Ricci, ma è un sinistraccio il suo. Dopo pochi secondi ci prova col suo di mancino Bandinelli, ma è una telefonata per Micai. Ancora il numero 10 confeziona dentro per la testa di Coda che non riesce a dar forza. Chiude in vantaggio la prima frazione il Benevento, poca Salernitana, soprattutto in mezzo al campo.

II TEMPO – La Salernitana approccia con tutt’altro piglio la ripresa e comincia ad invadere la metà campo avversaria nei primissimi minuti. Comincia male invece la squadra di Bucchi che non riesce più a far girar palla come nel primo tempo. Stecca l’ex Coda, che mai al centro dell’attacco riesce a metter apprensione. Dal nulla quasi il destro di prima intenzione di Ricci dopo una sponda che costringe Micai a distendersi, salvandosi con la punta delle dita in corner. Bisogna aspettare il quarto d’ora per la prima sponda del 9 per la corsa di Improta che incrocia col mancino, murato. E’ lo stesso che dopo il gioco di Viola al 70′ mette in moto Coda dentro l’area, ma arriva arrancando alla conclusione. E’ l’ultima della sua partita, fuori per crampi per il solito cambio con Asencio. Si scopre la Salernitana alla caccia del pareggio, letale il contropiede giallorosso: Insigne dentro per Improta che di punta esterna supera Micai in uscita per il gol dell’ex. A cinque dal termine l’esterno va vicinissimo alla doppietta sull’asse ex Bari: Tello proprio per Improta che stoppa di petto per il gran sinistro che coglie la parte interna della traversa. Sulla ribattuta ci prova in girata Asencio che calcia fuori in precario equilibrio. Dopo due minuti Improta veste i panni di assistman, sul velluto per la testa di Insigne. Sfiora il poker in pieno recupero Letizia, sarebbe stato giusto al termine di una gara da gigante. Poker solo rimandato all’ultimo minuto, al termine dell’ennesima sgroppata proprio del terzino napoletano. Dentro per Tello, para Micai poi di testa per Asencio. Letale. Dopo 33 anni il derby è della Strega.

Benevento (4-3-3): Puggioni; Letizia, Billong, Volta, Maggio; Bandinelli (87′ Del Pinto), Viola, Tello; Improta, Coda (72′ Asencio), Ricci (68′ Insigne). A disposizione: Montipò, Gori, Sparandeo, Antei, Di Chiara, Buonaiuto, Gyamfi, Nocerino, Volpicelli. Allenatore: Bucchi.

Salernitana (3-5-2): Micai; Gigliotti, Schiavi, Perticone; Casasola, Castiglia (60′ Di Gennaro), Di Tacchio, Akpa, Anderson (53′ Pucino); Jallow (77′ Vuletich), Djuric. A disposizione: Vannucchi, Vitale, Mantovani, Odjer, Palumbo, Bocalon, Migliorini, Anderson, Mazzarani. Allenatore: Colantuono.

Arbitro: sig. Ivano Pezzuto (Lombardi di Brescia – Raspollini di Livorno. IV: Massimi di Termoli)

Marcatori: 29′ Maggio, 74′ Improta, 89′ Insigne, 90’+4 Asencio.

Ammoniti: 37′ Akpa (S), 45’+1 Jallow (S), 47′ Ricci (B), 68′ Schiavi (S), 90’+1 Billong (B).

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