Bilancio d’avvio positivo, specie per chi è stato costretto a fermarsi per una nuova partenza. Le due settimane di stop alla fine si son fatte sentire per il Benevento che ha rischiato nel finale di polverizzare quanto fatto in una gara dominata per due-terzi. La squadra ha una sua identità di gioco, ma nel finale di Venezia si son riviste quelle amnesie che avevano compromesso già in partenza la gara con il Lecce e messo a repentaglio i tre punti sacrosanti del Penzo. Pericoli spesso nati da errori di lettura individuali, risvolto di una manovra difensiva collettiva che dunque non è sotto accusa, aggiunta comunque all’emergenza dell’unico reparto corto in questo momento. E’ toccato a Jean Claude Billong con una risposta da parte del francese ammessa con riserva, senza macro-errori ma con qualche leggerezza spesso mista ad errori di lettura che hanno palesato un’ancora imperfetta assimilazione dei meccanismi. Ci sta alla prima da titolare, specie per un ragazzo che ha avuto la valigia pronta per tutta l’estate e peraltro con poche possibilità alle spalle di potersi confrontare con il calcio italiano, se non in allenamento.
Per ora è Massimo Volta a sobbarcarsi il peso del pacchetto arretrato, ma sarà importante per Christian Bucchi avere un quadro chiaro delle situazioni di Tuia e Costa, in attesa che Antei trovi la migliore condizione, soprattutto mentale, dopo l’infortunio al tendine d’Achille. Sono previsti per domani gli esami strumentali per i due difensori, dopo i quali finalmente l’allenatore potrà sapere su chi contare per il derby. E se per uno sembra assai improbabile il rientro per venerdì, è proprio l’ex di turno si coltiva qualche timida speranza, almeno per la panchina. Ipotesi a cui faranno il paio le indicazioni non appena ci sarà il riscontro dello staff medico. Intanto, il tecnico può consolarsi con le più che positive risposte avute dagli altri reparti. Nocerino dovrebbe tornare disponibile per la Salernitana, ma folta è la concorrenza per il centrocampo con Bandinelli assoluto protagonista di Venezia che ha approfittato alla grande della prima chance da titolare con doppietta ed assist. Soddisfatto Bucchi anche dell’approccio al match di Lorenzo Del Pinto, oggetto dei desideri estivi proprio della Salernitana, mentre l’attacco rimasto a secco in Veneto potrebbe esser nuovamente ridisegnato. Di quei problemi e quelle “notti insonne” che certamente faranno piacere ad un tecnico, almeno per i due reparti, in attesa dei recuperi anche in difesa fondamentali per cercare di dare compattezza ad una squadra che bene ha raccolto, ma pur sempre con 5 gol al passivo in sole due partite.
