Esordio pazzesco del Benevento: i sanniti trovano un incredibile rimonta negli ultimi minuti di gara rimontando tre reti ad un Lecce che ci ha creduto fino al 70′. Si riparte dal “Ciro Vigorito” in un monday night dall’alto tasso emotivo: non solo per la folta presenza di ex nel Lecce, ma i per 12mila che hanno riempito l’impianto sannita. Nella formazione salentina c’è Lucioni dal primo minuto; undici ideale, invece, per Bucchi: davanti a Puggioni ci sono Maggio, Volta, Coda e Di Chiara; in mediana spazio a Nocerino, Viola e Tello. Insigne e Improta, infine, a supporto di Coda.
I TEMPO: Dopo i primi minuti di gioco equilibrati, Coda al 6′ ha sui piedi la palla del vantaggio: Di Chiara pennella dalla sinistra e pesca al centro dell’area l’attaccante sannita che conclude debolmente. L’occasione fa crescere il Benevento: la squadra spinge, ma il Lecce si chiude bene. E’ il 21′ quando Pettinari dalla sinistra tenta un rasoterra apparentemente innocuo, ma che Puggioni para solo in due tempi. Ora sono gli ospiti ad avere il pallino del gioco in mano: al 24′, sempre dalla sinistra Pettinari entra in area, doppio passo e cross chiuso in angolo da Volta. Nocerino (27′) dal limite tenta la conclusione per, ma Vigorito è sulla traiettoia. Va decisamento meglio a Moncosu: alla mezz’ora dalla distanza trova il sinistro che si insacca direttamente alle spalle di Puggioni. Vantaggio ospite, Benevento costretto alla rimonta. Al 38′ Maggio ci prova con un colpo di testa da calcio d’angolo, ma la palla va abbondantemente alta. Non succede più nulla: all’intervello Lecce in vantaggio.
II TEMPO: Nessun cambio, il Benevento inizia propositivo ma la difesa pugliese è solida e respinge ogni sortita offensiva. Non succede lo stesso a parti invertite: al 57” arriva il gol dell’ex Pippo Falco che si fa trovare al posto giusto nel momento giusto. Raddoppio Lecce. Benevento in apnea e al 60′ c’è anche il tris, a dir poco clamoroso: Fiamozzi dalla destra si inventa un tiro cross che soprende Puggioni costretto a vedere la palla insaccarsi alle sue spalle. Un duro colpo dal quale i sanniti reagiscono poco dopo con la rete di Volta: da calcio d’angolo il difensore svetta più in alto di tutti e spinge la palla in rete. I sanniti tentano la rimonta e Bucchi cambia le carte: dentro Asencio e Buonaiuto per Improta e Buonaiuto. Lo spagnolo, scuola Genoa, al 73′ non inquadra lo specchio della porta. Ci riesce, invece, Maggio da calcio piazzato ma sulla zuccata è provvidenziale il portiere salentino. Benevento, spinto dai tifosi, cresce e il neo entrato Ricci al 81′ accorcia ulteriormente le distanze: spiovente del mancino Di Chiara, palla in area, l’ex Sassuolo è il più lesto di tutto e con tocco preciso porta la Strega sul 2-3. Il Benevento ci crede e fa bene: al 87′ da calcio di rigore Massimo Coda sigla il pareggio. L’attaccante sannita viene atterato da Meccariello e dagli undici metri non sbaglia. Incredibile al Ciro Vigorito! Cinque minuti di recupero che però non cambiano il risultato: finisce 3-3
Benevento – Lecce:
Benevento (4-3-3): Puggioni; Maggio, Volta, Costa, Di Chiara; Tello (70′ Buonaiuto) , Viola, Nocerino; Insigne (60′ Ricci) , Coda, Improta ( 70′ Asencio).
A disp: Montipo, Gori, Sparandeo, Letizia, Del Pinto, Tuia, Buonaiuto, Gyamfi, Bandinelli, Ricci, Asencio.
All: Bucchi
Lecce (4-3-2-1) Vigorito; Fiamozzi, Lucioni, Meccariello, Calderoni; Petriccione, Arrigoni, Scavone; Falco (69′ La Mantia), Mancosu (Tabanelli) ; Pettinari ( 73′ Cosenza).
A disp: Bleve, Cosenza, Chirico, Lepore, Torromino, Haye, Marino, Dubickas, La Mantia, Tabanelli, Venuti, Armellino.
All: Liverani
Arbitro: Sacchi di Marecerata (Rossi di Rovigo e Lanotte di Barletta)
Reti: 30′ Mancosu (L), 57′ Falco (L), 60′ Fiamozzi (L), 69′ Volta (B), 81′ RIcci (B); 87′ Coda (B)
Note: Ammoniti Di Chiara (B), Fiamozzi (L), Vigorito (L), La Mantia (L), recupero 0’pt