Il giorno dopo la vittoria contro il Crotone il presidente Oreste Vigorito è intervenuto a Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete”. Diversi gli argomenti trattati.
Mercato: “Il mercato di gennaio sta iniziando a dare risultati. Sapevamo che dovevamo vivere un periodo di difficoltà dovuto all’adattamento di chi è arrivato, ma l’apprendistato sta finendo.
Rimpianti: “E’ difficile capire prima quello che poi accadrà. Se leggete i giornali, vi rendete conto che il Benevento tra le piccole, è stata la squadra che a giugno ha comprato di più sul mercato e tutti diedero al nostro mercato un voto tra il 6.5 ed il 7. Non hanno sbagliato solo Baroni o Vigorito, ma anche tutti quelli che avevano ritenuto sufficiente il nostro mercato. Siamo stati promossi in serie A con una buona dose di fortuna, forse non eravamo pronti o forse non eravamo la squadra più forte, ma è da 12 anni che il Benevento investe nel calcio e continueremo a farlo perché c’è una cosa su cui insisto, ma che nessuno riesce a capire: noi non facciamo il calcio per business, ma per passione”
Campionato: “Napoli e Juventus sembra che giochino sula luna, poi ci sono quelle 6/7 squadre che riescono a mantenersi in Europa e poi alle loro spalle, le società devono avere un’organizzazione adeguata, altrimenti ci rimetti di tasca tua. Vigorito cerca di mantenere un impegno preso, ma non è una ripartizione equa, c’è una differenza enorme in serie A”
De Zerbi: “Aveva rifiutato altre destinazioni, poi è venuto a Benevento per lo stesso motivo per cui Sagna ha accettato di giocare da noi. Credo che De Zerbi sia un grandissimo allenatore ed ha dalla sua una grande vantaggio: è giovane ed è innamorato del calcio. Il Benevento resterà in A per il 13% come le partite che mancano alla fine del campionato”
Lotta scudetto: “Il Napoli sta facendo cose straordinarie, come la Juventus che è un solo punto dietro. La Juve non partecipa ai campionati, li vince i campionati. Non dimentichiamo che la Juve è solo un punto dietro, ha battuto il Napoli e giocherà lo scontro diretto in casa propria. Prima che entrassi nel calcio, ero un abbonato del Napoli per cui tifavo Napoli e lo sono anche in questa lotta scudetto. Il Napoli ci ha tolto 6 punti, ma dobbiamo ancora giocare la partita di ritorno con la Juve e mi farebbe piacere fare un regalo al Napoli, a Torino ci eravamo quasi riusciti”.