Coraggio, intensità ed un nuovo tasso di qualità. Tutte componenti notevolmente alzate dal lavoro di De Zerbi, unitamente ai nuovi innesti. La sensazione è che con questo Benevento dall’avvio di campionato, la classifica racconterebbe qualcosa di diverso da un ultimo solitario posto in classifica a 13 lunghezze. Quella che invece oggi è la realtà per la squadra giallorossa, piegata dal doppio ruggito partenopeo nel derby, ma mai arrendevole. Esce da un “Vigorito” dalle grandi occasioni a testa alta la formazione sannita, magari anche con un pizzico di rammarico. Quello che trapela dalle parole di Roberto De Zerbi nel post gara:
“Abbiamo fatto bene e saremmo anche potuti andare in vantaggio. – ha detto l’allenatore giallorosso – Per occasioni e qualità nei primi minuti avremmo meritato il gol. Poi il Napoli viene fuori per qualità, coralità ed anche individualità. Hanno giocatori che dal niente possono andare al gol. Sandro è un grande giocatore dentro e fuori dal campo. I nuovi hanno fatto tutti bene e gli altri che stanno arrivando non avranno bisogno di tanto tempo per entrare nei meccanismi, perché sono tutti funzionali a questa squadra. Questa prestazione è venuta contro una grande squadra e con una certa personalità. Adesso dobbiamo vincere qualche partita e giocando così ci sono più possibilità di riuscirci. Se perdo, preferisco scegliere anche come farlo. Tra le sconfitte questa è quella meno dura da digerire. Venuti ha sbagliato sul secondo gol, ma ha fatto una grande gara, come tanti altri. Questa secondo me è la strada da seguire per arrivare a fare le vittorie consecutive che possiamo fare”.
Sul VAR: “In un sistema come il nostro, il VAR penso che sia un’innovazione giusta. Oggi è andata male, ma è un arricchimento per il nostro calcio”.
Sul Napoli: “Il Napoli è un piacere da vedere e credo che sia un punto di riferimento per tutti gli allenatori giovani come me che hanno questo modo di intendere calcio”.