Il doppio passo in trasferta sembra ormai aver sentenziato con lauto anticipo la stagione del Benevento, ma la chiusura di mercato ha riacceso l’entusiasmo, soprattutto in vista di un derby testacoda tanto complicato per i giallorossi, quanto affascinante.
Alla vigilia ha parlato il tecnico, Roberto De Zerbi: “Il Napoli non mi ha fatto venire il sonno. – ha detto l’allenatore – Del mercato se n’è occupato il presidente con i suoi collaboratori. Io ho pensato ad allenare e prepara una partita che per noi è molto difficile. Quello che ci dà forza è che il Napoli è difficile per tutti e non è che da ultimi è diverso dalle altre squadre. Giocherà anche qualcuno degli ultimi arrivati. Alcune scelte non posso farle subito perché in alcuni ruoli preferisco che si conoscano bene i meccanismi. Qualcuno nuovo partirà dal primo minuto”.
Come si affronta il Napoli: “E’ una partita di totale sofferenza. Ci sarà da giocare gran parte della partita senza palla, avendo però anche il desiderio di poter far male, perché siamo in una situazione che dobbiamo cercare di far punti contro tutti, sperando che squadre di questo livello non siano al 100%. Devi anche sperare che squadre come queste non siano nelle giornate migliori, dobbiamo essere onesti.
Sapere già prima della partita che sarà una sofferenza è già un vivere male. Devi far i conti con la realtà. Bisogna avere il sogno di poter far male attraverso le nostre caratteristiche. La partita con la Samp la dobbiamo prendere come riferimento non solo per domani. C’è stata sofferenza e voglia di giocarsela, andando oltre quello che dice la carta. Il calcio è lo sport più bello perché ti permette di arrivare a risultati insperati”.
Sui nuovi arrivati: “Guillherme e Djuricic hanno fatto anche bene con il Torino. Quello che possono dare i nuovi oltre la qualità è l’entusiasmo di partire. Qualcuno bisogna aiutarlo ad arrivare al top, come Tosca, Diabatè e Sandro. Ma non è detto che uno all’80% non possa portare il suo apporto. Non voglio gente che si senta seconda scelta, ma che quando va in panchina stia tranquillo. Diabatè è più pesante e ci metterà un po’ in più. Iemmello è in crescita. Non sono pronti per partire dall’inizio, ma potrebbero aver spazio a gara in corso.Le scelte vanno rispettate e con 7 punti dobbiamo farci tutti qualche esame di coscienza. Se viene gente per aiutarci, dobbiamo spingere solo per vincere qualche partita”.
La società ha evitato cessioni di lusso. Il confronto con coloro che sono rimasti: “Certe cose s’intendono senza parlarsi. Non ho trovato giocatori che volessero andar via, di quelli che sono rimasti nessuno ha espresso il desiderio di andar via. Con otto giocatori nuovi, probabilmente qualcosa da rivedere c’era. A chi è arrivato non è stato garantito il posto fisso da titolare”.
Rimpianti di mercato? “Non rispondo perché ho finito da poco di giocare e se avessi sentito rispondere il mio allenatore non mi avrebbe fatto piacere. Lascio il dubbio a voi. Credo che la squadra sia stata molto rinforzata. E’ il campo a determinare la qualità del mercato fatto”, ha replicato De Zerbi.
A mercato chiuso, la società ha regalato un ultimo lussuoso colpo, arrivato in città proprio oggi. Si tratta di Bacary Sagna che proprio in queste ore si è presentato ai nuovi compagni: “Sagna è stata una sorpresa anche per me. – ha detto De Zerbi – E’ un ragazzo umile e che ha voglia e non sarebbe potuto essere altrimenti per scegliere Benevento dopo la sua carriera. Non credo abbia bisogno di tanto tempo. Colpi come lui e Sandro devono dare entusiasmo a tutti gli altri. Ne porta tanto a me e mi rende orgoglioso allenarli. Lazaar si sapeva che avrebbe trovato difficoltà a giocare, poi avendo già giocato nel Newcastle non ha potuto trasferirsi e l’opportunità di Sagna ha portato a questa scelta”.