Servizio di Domenico Passaro
Il Benevento chiude l’anno letteralmente col botto, quello che rimbomba dal “Vigorito” al triplice fischio come la liberazione da una maledizione. Il 2017 termina come era iniziato, con un successo che non cambia praticamente nulla in classifica, ma che ha un valore inestimabile ai piedi della Dormiente. Massimo Coda firma la prima storia vittoria in Serie A in una partita dove 20 punti in classifica di distacco non si son visti, ma con un Benevento brillante, seppur incerottato. Alla 19^ arriva la prima vittoria per chiudere un anno magico con il sorriso.
In panchina Letizia, Del Pinto e D’Alessandro, non al top, e senza Cataldi. Roberto De Zerbi deve nuovamente stravolgere il confermato 3-4-3 con lo stesso blocco difensivo di Marassi e, a sorpresa, Viola in cabina di regia con la prima maglia da titolare per Coda sotto la gestione del tecnico bresciano. All’ultimo momento, dopo il riscaldamento, l’allenatore è costretto anche cambiare un altro tssello con Brignola nel tridente al posto di Ciciretti. Classico 4-3-1-2 per Maran con Birsa ad innescare le punte Inglese e Pellissier, quest’ultimo al posto dell’infortunato Meggiorini con Pucciarelli in panchina.
I TEMPO – Buona la partenza dei giallorossi, pericolosi con un paio di iniziative dalla destra di Lombardi, ma il primo pericolo arriva al minuto 5 con la il tocco ravvicinato di Inglese, murato proprio da Lombardi. L’esterno al nono ha una clamorosa occasione sulla bell’imbeccata di Viola, ma il giallorosso sbaglia il controllo e consegna palla sul fondo. Al quarto d’ora la squadra di De Zerbi si ripresenta dalle parti di Sorrentino con un gran lavoro di Coda che addomestica bene la sfera prima di sferrare il mancino: palla di poco alta. La pressione dei padroni di casa è costante, sfiorano ancora il gol al 20esimo con il gran colpo di testa di Lucioni che termina di poco a lato. Passata la mezzora, i giallorossi collezionano un’altra occasione con una combinazione dell’intero tridente, fino all’inserimento di Brignola che fa tutto bene scartando anche Tomovic, ma arriva scarico alla conclusione che viene fermata da Sorrentino. Le occasioni fioccano, manca davvero solo qualche centimetro: al 38′ ci prova anche Parigini da fuori, ma Sorrentino la devia quel tanto che basta per rifugiarsi in corner. Un primo tempo di sola marca giallorossa, ma il risultato resta inchiodato.
II TEMPO – La seconda frazione comincia subito con un brivido, perché Belec esce malissimo rovinando su Inglese, palla facile da depositare per Pellissier, ma l’arbitro segnala il fallo sull’estremo difensore. Passata l’ora di gioco Sorrentino deve nuovamente superarsi con un grande intervento ancora sull’imperioso stacco di Lucioni. Sul corrispettivo corner è Massimo Coda a depositare in fondo al sacco per firmare il vantaggio del Benevento con il suo primo gol in giallorosso. L’attaccante ci riprova dopo tre minuti con un gran destro da fuori, stavolta senza inquadrare lo specchio. Nel forcing finale la Strega serra le fila e stringe i denti per blindare il vantaggio: De Zerbi mette dentro anche Di Chiara per Coda e la difesa diventa una vera e propria linea a cinque. Ogni giocatore della squadra sannita versa fino all’ultima goccia di sudore per conquistare la prima storica vittoria nella massima serie.
Benevento (3-4-3): Belec; Costa (71′ Gravillon), Lucioni, Djimsiti; Venuti, Viola, Memushaj, Lombardi; Parigini (40′ D’Alessandro), Coda (77′ Di Chiara), Brignola. A disposizione: Brignoli, Letizia, Del Pinto, Chibsah, Gyamfi, Puscas, Armenteros. Allenatore: R. De Zerbi
Chievo (4-3-1-2): Sorrentino; Gobbi, Cesar, Tomovic, Cacciatore; Depaoli (76′ Pucciarelli), Radovanovic, Hetemaj (68′ Garritano); Birsa; Pellissier, Inglese (55′ Stepinski). A disposizione: Seculin, Confente, Jaroszynki, Dainelli, Rigoni, Gaudino, Leris, Bani, Bastien. Allenatore: R. Maran
Arbitro: Sig. Francesco Fourneau di Roma1 (Marrazzo di Roma1 – Fiorito di Salerno. IV: Di Bello di Brindisi. VAR: Guida di Torre Annunziata. AVAR: Nasca di Bari)
Marcatori: 65′ Coda
Ammoniti: 30′ Radovanovic (C), 90’+3 Memushaj (B).
