Rinviata al prossimo 16 gennaio l’udienza innanzi alla Prima Sezione del Tribunale nazionale antidoping di Nado Italia del medico sociale, Walter Giorgione, nell’ambito del caso Fabio Lucioni. Ricordiamo che la Procura aveva richiesto per il medico anni 4 di squalifica, tuttavia con una modifica rispetto al capo di imputazione, modifica per la quale gli avvocati di Giorgione hanno richiesto ed ottenuto il posticipo dell’udienza. Stando alle ultime novità, infatti, la Procura Antidoping avrebbe modificato l’imputazione dal 2.8 al 2.6.2 del NSA – Codice Sportivo Antidoping, ovvero:
2.6.2 Possesso, durante le competizioni, di qualsiasi metodo proibito o di qualsiasi sostanza vietata da parte del personale di supporto degli Atleti oppure possesso fuori delle competizioni, da parte del personale di supporto degli Atleti, di un metodo proibito o di una sostanza vietata proibiti nei controlli fuori competizione in relazione a un Atleta, una competizione o un allenamento, a meno che il personale possa dimostrare che il possesso è dovuto a un uso terapeutico consentito in virtù dell’Articolo 4.4 (Uso terapeutico) o ad altro giustificato motivo..
2.8 Somministrazione o tentata somministrazione ad un Atleta durante le competizioni, di un qualsiasi metodo proibito o sostanza vietata, oppure somministrazione o tentata somministrazione ad un Atleta al di fuori delle competizioni, di un metodo proibito o di una sostanza vietata che siano proibiti fuori competizione o altrimenti fornire assistenza, incoraggiamento e aiuto, istigare, dissimulare o assicurare ogni altro tipo di complicità in riferimento a una qualsiasi violazione o Tentata violazione delle norme antidoping.
Dunque adesso Walter Giorgione non dovrà più rispondere dell’accusa di somministrazione o tentata somministrazione di sostanza vietata, bensì di possesso.