Non ha pagato l’effetto sorpresa e dopo il primo punto conquistato lascia anche qualche perplessità la scelta di stravolgere l’assetto di una squadra che stava trovando un equilibrio. A cambiare non è il registro per un buon Benevento che troppo tardi si sveglia e che paga due colossali ingenuità che mettono in salita il match della “Dacia Arena”. 180 secondi e la squadra di De Zerbi si è ritrovata di nuovo a rincorrere, accennando alla reazione, ma alla seconda utile a colpire è stata ancora l’Udinese con il raddoppio definitivo di Lasagna che ha approfittato dell’errato schieramento della linea a tre giallorossa. Eppure, il Benevento crea occasioni, specie nel secondo tempo, peccando troppo spesso di mira e chiudendo la seconda trasferta consecutiva a secco di gol. Resta l’amaro in bocca per una gara comunque ben condotta, ma quando ormai era troppo tardi.
Dopo il primo punto conquistato, a sorpresa Roberto De Zerbi stravolge l’assetto dei suoi, tornando alla difesa a tre con l’inserimento di Antei che sblocca Letizia sulla fascia mancina con Di Chiara fuori e D’Alessandro sul fronte opposto. In avanti confermato Puscas con Memushaj nel tridente ed Armenteros in panchina. Oddo conferma il 3-5-2 con Lasagna al fianco di Maxi Lopez in attacco.
I TEMPO – E’ buono l’avvio del Benevento che chiama al primo intervento Bizzarri già dopo tre minuti con il tiro da fuori di Puscas che calcia bene, ma la traiettoria è centrale e comoda per l’estremo difensore. La risposta dell’Udinese è immediata e va a centro con la firma di Barak: ancora un gol subito a difesa schierata dei giallorossi che bucano l’intervento prima con Del Pinto e poi con la deviazione di Letizia che favoriscono il tapin facile facile del centrocampista bianconero. La squadra di De Zerbi prova a proiettarsi in avanti, ma al nono a sfiorare il raddoppio sono ancora i padroni di casa da punizione con Adnan che centra in pieno la traversa dopo una deviazione della barriera. Dopo il quarto d’ora il Benevento riesce a far possesso, gli unici spunti sono quelli di D’Alessandro sulla destra, così come quello al 22′ che mette nelle condizioni Parigini per la conclusione, ma l’attaccante impatta male la sfera e manda alle stelle. Al 28′ il Benevento sfiora il pareggio: bella combinazione Parigini-Letizia, il terzino rientra sul destro per calciare in porta, non blocca Bizarri ma sulla respinta Puscas spara addosso al portiere che si salva. Alla mezz’ora il Benevento concede un’ingenua punizione agli avversari da cui nasce lo spiovente per Larsen che spara incredibilmente alto. Il romeno ci riprova a cinque dal termine di frazione con un colpo di testa ma senza inquadrare lo specchio. I giallorossi non accelerano, mentre è tutto facile per l’Udinese in ripartenza che trova il mal schieramento della retroguardia avversaria. Accorcia male Antei e per Lasagna è un gioco da ragazzi incrociare con il sinistro e firmare il raddoppio. Paga due colossali ingenuità un Benevento ordinato nell’impostazione, ma troppo superficiale nella fase passiva.
II TEMPO – Dopo dieci minuti dall’avvio di ripresa, De Zerbi prova ad aumentare il peso offensivo con l’ingresso di Armenteros. Al quarto d’ora Bizzarri è chiamato ancora all’intervento sul gran destro da fuori di Letizia, ma il portiere è attento. Dopo due minuti Memushaj sciupa l’occasione per riaprire i giochi alzando la mira col piattone dopo l’ennesima buona iniziativa di D’Alessandro a destra. Lo stesso centrocampista albanese è bravo nell’inserimento al minuto 25, ma la porta viene chiusa in calcio d’angolo. Ad un quarto d’ora dal termine il Benevento si gioca il tutto per tutto con Ciciretti dentro per l’infortunato Antei e De Zerbi chiude con un offensivo 4-2-4. Pecca di precisione la squadra sannita, le occasioni ci sono ma anche D’Alessandro al 31′ spara alto col destro e sciupa un’altra buona occasione. Nel forcing i giallorossi schiacciano gli avversari che con le unghie e con i denti tengono, si è svegliata troppo tardi la squadra sannita. In una gara condita da tanti errori tecnici non manca neanche quello in pieno recupero di un calcio di punizione dall’interno dell’area, ma Armenteros spara alto.
Udinese: (3-5-2): Bizzarri; Larsen, Danilo, Nuytnick; Widmer, Jankto (81′ Ingelsson), Fofana (55′ Balic), Barak, Adnan; Lasagna; Maxi Lopez (64′ De Paul). A disposizione: Scuffet, Borsellini, Bochniewicz, Pezzella, Pontisso, Halfredsson, Ryder Matos, Balic, Perica. Allenatore: Oddo.
Benevento (3-4-3): Brignoli; Antei (79′ Ciciretti), Djimsiti, Costa; D’Alessandro, Chibsah (70′ Gyamfi), Del Pinto, Letizia; Memushaj, Puscas, Parigini (55′ Armenteros). A disposizione: Belec, Di Chiara, Venuti, Gravillon, Ciciretti, Viola, Kanoutè, Coda, Brignola. Allenatore: De Zerbi.
Arbitro: Sig. Gianluca Aureliano di Bologna
Marcatori: 5′ Barak, 41′ Lasagna,
Ammoniti: 48′ Costa (B), 67′ Jankto (U), 82′ Gyamfi (B)