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Rivoluzione in casa Avellino: esonerato allenatore e dirigenza.

Rivoluzione in casa Avellino: esonerato allenatore e dirigenza.

22 Settembre 2024 | by redazione
Rivoluzione in casa Avellino: esonerato allenatore e dirigenza.
Avellino Calcio
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La sconfitta dell’Avellino contro il Latina, maturata con un 1-0 al Partenio-Lombardi, ha segnato un punto di rottura definitivo per il tecnico Michele Pazienza. Fischi e cori di disapprovazione hanno accompagnato la squadra verso gli spogliatoi, mentre l’esonero dell’allenatore, sebbene non ancora ufficializzato, appare ormai scontato.

Il presidente Angelo Antonio D’Agostino è apparso visibilmente scosso, stanco e amareggiato. In una riunione a porte chiuse, tenutasi nella Tribuna Montevergine vuota, D’Agostino ha discusso con i familiari non solo del futuro allenatore dell’Avellino, ma anche del suo stesso ruolo alla guida del club, ventilando l’ipotesi di un possibile passaggio della presidenza a un esterno.

Il nome più probabile per sostituire Pazienza è quello di Raffaele Biancolino, che già guiderà l’allenamento di questa mattina in vista della sfida della Primavera contro il Monopoli. La proprietà sembra intenzionata a dare a Biancolino un’opportunità concreta, considerando che ormai ha perso fiducia nel raggiungimento del primo posto e non intende fare ulteriori investimenti, avendo già a libro paga sia Pazienza che l’ex tecnico Massimo Rastelli con il suo staff.

Biancolino dovrebbe essere in panchina per la prossima sfida contro la Turris, ma non è escluso che possa rimanere fino al termine della stagione. Il futuro del club è in piena fase di riorganizzazione, e non si escludono ulteriori scossoni: anche il direttore sportivo Giorgio Perinetti, il team manager Salvatore Condò e il segretario generale Enzo Strano sembrano ormai destinati all’esonero. Il rapporto tra Perinetti e la proprietà si era incrinato già dopo la partita contro il Giugliano, quando Perinetti aveva proposto di sostituire Pazienza con Attilio Tesser, un’opzione poi scartata per dare un’ultima possibilità a Pazienza.

Intorno a mezzanotte e mezza, una delegazione di calciatori, richiamata d’urgenza allo stadio dopo essere già tornata a casa, ha incontrato il presidente D’Agostino e suo figlio Giovanni per un confronto. Il presidente ha espresso tutta la sua amarezza e disillusione, chiedendo spiegazioni sull’ennesimo crollo della squadra.

 

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