Un solo pensiero nella testa: la Torres. Carlo Musa, direttore sportivo dell’Avellino, non ammette distrazioni nella settimana che si concluderà con l’ìmpegno casalingo contro la formazione sassarese, match che in caso di risultati favorevoli potrebbe aprire alla formazione di Bucaro scenari inimagibili fino a qualche settimana fa. Siamo felici che questo barlume di speranza sia aumentato – ha detto il giovane ds – però il campionato è ancora nella mani del Lanusei, a noi tocca pensare esclusivamente alla nostra gara: “Noi dobbiamo pensare al nostro cammino a proseguire una marcia iniziata qualche mese fa e quindi dobbiamo dare tanto in questa settimana, incontreremo una squadra fastidiosa che all’andata ci fece male sul campo”
Centottantaminuti alla fine del campionato: Budoni in casa e Lupa Roma in trasferta le prossime avversarie del Lanusei, Torres al Partenio Lombardi e Latina fuori casa invece gli ostacoli dell’Avellino. Un calendario che, nonostante il calo dell’ultimo periodo, potrebbe sorridere maggiormente alla formazione sarda – ha ammesso Musa.cMentalmente provato dalla rincorsa, ma fisicamente ok l’Avellino ha però dalla sua numeri importanti nel girone di ritorno: NEl girone di ritorno ha fatto un campionato pazzesco, media importante. Quando è arrivato mister Bucaro qualcosa è cambiato, all’inizio abbiamo perso qualcosa perchè doveva conoscere la squadra. Ci siamo adattati tardi a questo campionato, cerchiamo di pensare a domenica e alla prossima partita.
Il ds ha glissato sul suo futuro in terra irpina ” Il mio futuro e’ la Torres”, ma ha annunciato che è in corso un dialogo con la Questura di Latina affinché nell’ultima trasferta i tifosi possano essere al seguito della squadra: “iamo stati invitati dalla Questura di Latina per un incontro. Stiamo facendo il massimo per avere i tifosi al nostro fianco, abbiamo garantito per loro. Non dipende da noi, ma come a Trastevere stiamo manifestando alle forze dell’ordine la nostra disponibilità al dialogo.”