E ora saranno 180′ minuti da vivere al cardiopalma: nel turno infrasettimanale l’Avellino supera la Lupa Roma e per effetto della sconfitta del Lanusei a Trastevere, i lupi si ritrovano a 2 punti dalla vetta. Al “Montefiore” di Rocca Priora un pomeriggio di “passione” e sacrificio per la formazione bianco-verde che la spunta in virtù di una prima parte di gara scoppiettante. Bucaro conferma le formazione annunciata alla vigilia: in difesa rientrano Morero e Parisi, Dondoni vince il ballottaggio con Capitanio. Il centrocampo è quello ormai collaudato da diverse giornate mentre in avanti De Vena fa coppia con Sforzini. Avellino padrone del campo sin dai primi minuti: al 9′ dalla sinistra Parisi pesca Tribuzzi sul secondo palo, tocco ravvicinato di quest’ultimo che viene respinto da Reali. L’estremo difensore locale, però, è immobile in occasione del vantaggio ospite: minuto 14, punizione dalla sinistra, mischia in area a tap-in vincente di Morero. Gioca sul velluto l’Avellino che al 20′ raddoppia: Da Dalt conquista campo, e dal limite fa partire un destro chirurgico. Micidiale l’uno-due della formazione bianco-verde che dopo 20′ sembra aver già chiuso la pratica romana. I lupi però non fanno i conti con la reazione della Lupa: la squadra dell’ex campione del mondo, Marco Amelia, reagisce al doppio svantaggio crescendo di intensità e di occasioni: al 23′ cross dalla destra, Viscovo a vuoto, Morero è provvidenziale. Da un salvataggio all’altro: sempre dalla destra cross insidioso indirizzato a Mastromattei, pronto a battere a rete da pochi passi. L’intervento di Morero è però risolutivo. Il capitano prova a metterci una pezza anche sulla serpentina di Alonzi, ma la conclusione dell’attaccante romano vale l’1-2 allo scadere. Gol che riapre la gara e da vita ad un secondo tempo di sofferenza per i lupi. La formazione di Bucaro, infatti, lascia spesso e volentieri l’iniziativa ai locali ai quali manca solo il guizzo finale. L’occasione più ghiotta però è sui piedi di Nicola Ciotola: al 21′ l’esterno si aggiusta la palla e con una conclusione a giro sfiora il tris. L’occasione mette fiducia all’Avellino che va vicino al gol anche con De Vena, ma il destro dell’attaccante a pochi passi dalla porta va abbondantemente alto. In pratica la Lupa spinge, i lupi sciupano. Alle due opportunità precedenti, infatti se ne aggiunge un’altra allo scadere quando Reali esce a vuoto, Tribuzzi ruba palla poi Mentana calcio troppo velocemente e a porta vuota centra un difensore. Ultimi cinqui minuti in apnea, ma al triplico fischio finale è festa: Lanusei ko a Trastevere, campionato riaperto.
pa Roma-Avellino 1-2, il tabellino.
Marcatori: 14′ pt Morero, 20′ pt Da Dalt, 46′ pt Alonzi.
Lupa Roma (4-3-1-2): Reali, Perocchi, Cacciotti, Giorgi, Negro; Di Giovanni (38′ st Tomaselli), Mastrantonio (36′ st Rebecchini), Ansini; Pompili (28′ st Squerzanti); Alonzi, Mastromattei.
A disp.: Signorelli, Cucciari, Di Franco, Rossetti, Ceraolo, Olivetti. All.: Amelia.
Avellino (4-4-2): Viscovo; Betti, Morero, Dionisi, Parisi; Tribuzzi, Matute, Di Paolantonio (8′ st Di Paolantonio), Da Dalt (19′ st Ciotola); Sforzini (12′ st Mentana), De Vena (37′ st Buono).
A disp.: Pizzella, Omohonria, Dondoni, Pepe, Capitanio. All.: Bucaro.
Arbitro: Monaco di Termoli. Assistenti: Carpano di Siena e Venuti di Valdarno.
Note: ammonito 17′ pt Alonzi per comportamento non regolamentare; angoli 0-4; recuperi 1′ pt e 5′ st.