Carattere, determinazione e una buona dose di fortuna: ingredienti del successo dell’Avellino sul campo della capolista Lanusei. Il rischio era abbandonare i sogni di primato, ma i sardi cadono per la prima volta in stagione e ora il ritardo in classifica della squadra bianco-verde è di 7 punti. Senza Sforzini ma con Alfageme, Bucaro non cambia modulo ma diversi interpreti: out Matute e Betti, dentro Di Paolantonio e Betti. Inizio subito in salita la partita dei lupi: al 3′ Morero è costretto a lasciare il campo per un botta alla gambe destra, al suo posto Capitanio. Nonostante ciò l’Avellino fa la sua gara, cercando la via di gol: al 7′ a tu per tu con La Gorga, l’esterno Tribuzzi si fa ipnotizzare. Rispondono i padroni di casi con Bernardotto, pericoloso in diverse occasioni fino all’episodio che cambia il match: Di Paolantonio dalla distanza, Congiu intercetta con il braccio ed è calcio di rigore. Dagli 11 metri De Vena fa 16 e bianco-verdi in vantaggio sul campo della capolista. I sardi reagiscono, ma la compagine di Bucaro non arretra il proprio baricentro mantenendo il vantaggio fino al termine della prima frazione di gioco. Ad inizio ripresa cambi da entrambe le parti con Alfageme che lascia il posto a Gerbaudo e relativo spostamento di Da Dalt sulla linea degli attaccanti. E il centrocampista è provvidenziale nella prima occasione dei secondi 45′ di gioco: mischia pericolosa in area-bianco verde e l’ex Juventus devia in angolo; dal successivo calcio d’angolo il colpo di testa di Congiu va di poco a lato. Match apertissimo: il Lanusei spinge, l’Avellino attento ma si fa vivo dalle parti di La Gorga solo con un tiro dal limite del centrocampista Di Paolantonio. E quando la difesa bianco-verde va in affanno tocca a Viscovo metterci una pezza: minuto 23 Bernadotto si incunea in area, destro secco e respinta con il piede dell’estremo difensore irpino. Contiene l’Avellino affidandosi alle ripartenze, come in occasione del destro di Carbonelli al 37′: buona l’intenzione, ma la conclusione non è delle migliori. Bucaro inserisce anche Ciotola, ma il regalo lo fa l’esperto La Gorga a 5′ dal termine: il portiere pasticcia sulla trequarti, Tribuzzi pressa e ruba la palla ritrovandosi con la porta vuota: l’esterno non sbaglia ed è 2-0. Da un regalo all’altro: Parisi tocca con la mano in area e rigore per il Lanusei. Viscovo è in stato di grazia e respinge il rigore ben calciato da Floris. Avellino batte la capolista. Campionato riaperto ? Forse si, forse no…ma la mentalità è quella giusta.
Lanusei – Avellino 0-2
Reti: 31′ De Vena (rig), 40′ st Tribuzzi
Lanusei (4-3-3): La Gorga; Kovadio, Congiu, Esposito, Carta; Nannini, Ladu, Demontis (2’st Likaxhiu); Quatrana (28’st Chiumarulo) , Bernardotto, Sicari (5’st Floris)
A disp.: Chingari, Bonu, Righetti, Girasole, Jo. Tenkorang, Mastromarino, All.:Gardini.
Avellino (4-3-3): Viscovo; Dionisi, Morero (3′ pt Capitanio), Dondoni, Parisi; Buono (19′ Carbonelli) Di Paolantonio ( 24’st Matute) , Da Dalt ( 40′ Ciotola) ; Tribuzzi, De Vena, Alfageme (8′ Gerbaudo).
A disp.: Lagomarsini, Ciotola, Mentana, Betti, Omohonria. All.: Bucaro.
Arbitro: Costanza di Agrigento.
Note: Ammoniti Congiu (L), Da Dalt (A)