Non basta il tredicesimo timbro stagionale di Alessandro De Vena: l’Avellino non va oltre il pareggio in quel di Colleferro, casa del Città di Anagni. 1-1 il finale, cosi come all’andata, ma se in quell’occasione furono i lupi ad agguantare il pari nella seconda frazione di gioco, questa volta la formazione bianco-verde passa in vantaggio, per poi subire il ritorno dei laziali, bravi a sfruttare un’indecisione difensiva e forse decisiva per la rincorsa al vertice: il Lanusei non smette di vincere e si riporta a + 7 dai lupi.
Un imprevisto che ha visto protagonisti capitan Morero e Viscovo: al 34′ della ripresa Cardinali ruba il tempo al difensore argentino e supera il baby portiere con un diagonale che si infila sotto le gambe. Un’incertezza che vanifica quanto di buono era stato fatto fino a quel momento: a partire dal gol del vantaggio a firma di Alessandro De Vena. Minuto 14 della prima frazione di gioco: Parisi si avvinghia sulla palla, allarga per Tribuzzi che dall’out destro disegna una lunga parabola sul versante opposto: a vuoto i difensori locali, palla sui piedi di Da Dalt che la rimette in mezzo per la conclusione al volo e vincente dell’ex Casertana. Gol numero 13 la conferma di essere il terminale offensivo di riferimento per l’Avellino: delle 7 reti realizzate dalla formazione bianco-verde in questo inizio 2019, tre portano la sua firma. E in effetti quando c’è lui in campo l’Avellino costruisce e va più volte vicino al gol. Ma il raddoppio, nonostante le tante occasioni, non arriva. Il cambio al 16′ della ripresa: dentro Sforzini proprio per De Vena, non porta i risultati sperati, anzi sortisce l’effetto opposto: l’Anagni prende coraggio, conquista campo fino a sfruttare l’incertezza difensiva bianco-verde.
A nulla serve il forcing finale, i laziali bloccano nuovamente gli irpini sul pareggio. Martedi si torna in campo per preparare il match con il Cassino, la seconda trasferta consecutiva: prima però andrà risolto il caso Alfageme: nelle prossime ore sono attese importanti novità.
