Ultimo appuntamento dell’anno ed ultima conferenza del girone d’andata per mister Giovanni Bucaro, pronto ad accogliere il Latina nella sfida valevole per la diciottesima giornata di LND, girone G.
“Quella con il Latina è una partita con la “P” maiuscola per noi – ha esordito Bucaro – per tutta una serie di motivazioni che si porta dietro un match del genere. In Sardegna abbiamo avuto un brusco stop con la Torres, stiamo trovando una nostra quadratura e non ho niente da rimproverare ai miei ragazzi, che hanno dimostrato impegno e voglia di sacrificio”.
Una gara di gambe e tecnica ma anche di testa e concentrazione: “Ci sono stati dei cali da questo punto di vista, è vero. La squadra deve raggiungere ancora la piena maturità, questa avverrà solo quando metteremo in fila una serie di vittorie. Quello degli alti e bassi è un problema che ancora ci portiamo dietro e che ha caratterizzato le nostre ultime partite. Sono sicuro che si risolveranno facendo risultati pieni, sono quelli che portano autostima e maturità. E’ una cosa per certi versi normale, capitava anche a me da giocatore”.
Sulle condizioni fisiche dei suoi: “per quel che riguarda Gerbaudo, è stato tenuto fermo per scelta tecnica ma dopotutto è normale, è uno di quelli che ha giocato di più dall’inizio ed un turno di riposo ci sta. La situazione di Carbonelli è un po’ più delicata, ha un problemino alla caviglia che si porta dietro dalla partita contro la Lupa Roma e mi auguro di averlo a disposizione”.
Si prospetta qualche novità sull’undici titolare, resa obbligatoria dalle assenze. “Gli squalificati ci obbligano – ha spiegato Bucaro – a delle riflessioni importanti sulla formazione. Molto dipenderà dalle condizioni di Carbonelli ma in generale credo potremo sfruttare qualche giocatore fuori ruolo sperando di esaltarne le caratteristiche.
Al di là del gioco e del modulo – ha concluso il mister – mi interessa che i ragazzi scendano in campo con la giusta cattiveria ed il giusto atteggiamento. Dobbiamo portare la partita a casa, il resto non conta”.