In vista della quattordicesima giornata di LND, girone G, mister Archimede Graziani ha introdotto la partita contro l’Ostiamare, squadra attualmente ottava in classifica a 4 lunghezze dalla Calcio Avellino SSD. “I nostri prossimi avversari hanno un percorso casalingo ottimo – ha spiegato il mister – in più ormai sappiamo che he ci dobbiamo aspettare, ogni volta che lasciamo il Partenio, una squadra pronta a darci battaglia. Le difficoltà tecniche non mancheranno, il campo è simile a quello dell’Atletico e toccherà a noi essere pronti, con le orecchie ben dritte e fare la nostra partita”.
Il mister ha voluto riprendere quanto già espresso attraverso il comunicato ufficiale della società: “non era mia intenzione offendere nessuno, e quindi mi scuso con chi ha interpretato male. Ma nello stesso tempo, siccome conosco la mia persona, posso assicurarvi che dentro di me non c’è mai un pensiero volto ad offendere qualcuno, tantomeno la storia o il significato simbolico di un qualcosa di così importante come l’Avellino calcio. Di base c’è stato un mio errore di comunicazione. Le parole di vicinanza della società? Non mi sono mai sentito solo, neanche per un minuto, abbiamo confronti continui e veri. Alle spalle abbiamo un gruppo con dei valori importanti, sono lieto di farne parte perché anche per me è un’occasione di crescita positiva e formativa, ed oggi non è facile, specialmente nel nostro ambiente”.
Per quel che riguarda il campo, brutte notizie per Rocco Patrignani, fermatosi durante la rifinitura, che si aggiunge a Buono e Capitanio. “Non ho mai fatto convocazioni in prospettiva, pensando alle gare che verranno – ha chiarito Graziani – ho sempre cercato di portare avanti il gruppo in maniera omogenea tenendo ben fisso in mente il progetto tecnico. Sforzini e Di Paolantonio sono convocati”.
In chiusura, un commento sulla necessità di ritrovare i tre punti lontano dal Partenio: “vincere fa sempre piacere e dà autostima, però noi – ha concluso Graziani – al di là del vincere dobbiamo aumentare la nostra consapevolezza quando andiamo fuori. Io non guardo tanto alla partita della prossima settimana, guardo a tutte le partite, dobbiamo fare determinate cose e crescere in trasferta. Spero che quando la partita sarà finita tutti avremo acquisito la convinzione che anche fuori casa possiamo andare a dire la nostra. È un concetto fondamentale per la crescita del gruppo”.