In merito a quanto riportato nelle ultime ore, mister Archimede Graziani ci tiene a fare una precisazione e sgomberare il campo da ogni possibile fraintendimento.
“Mi spiace che le mie parole siano state male interpretate, esse non erano assolutamente rivolte al pubblico o ai tifosi dell’Avellino Calcio. Più di ogni cosa, mi preme sottolineare che assolutamente non volevano essere lesive verso la gloriosa maglia biancoverde e tutto ciò che essa rappresenta e ha rappresentato nella storia della città e dell’intera Provincia.
La mia affermazione, rivolta unicamente ai giornalisti in sala stampa, si riferiva esclusivamente alle letture tecniche ed alle disamine sugli errori in campo commessi da me e dai miei ragazzi, in una categoria che non appartiene a questa piazza. Pertanto l’invito a “scrollarsi la storia di dosso” verteva sulla necessità di interpretare il campionato secondo altri concetti tecnico-tattici rispetto a quelli a cui la piazza è sempre stata giustamente abituata”.
Se le mie parole sono risultate offensive per qualcuno me ne scuso profondamente: siamo tutti consapevoli della storia che rappresentiamo ogni giorno, ed ogni giorno lavoriamo tutti per far sì che questa storia torni a risplendere in alto, ovvero dove Avellino, la sua provincia e la sua splendida tifoseria meritano di essere”