Con un occhio sulle novità che dovrebbero arrivare da Roma nelle prossime ore, con l’altro sul campionato di Serie D, ormai prossimo ad iniziare. Per l’Avellino ultima giornata di riposo, prima della ripresa fissata per martedi pomeriggio quando il Collegio di Garanzia del Coni avrà emesso il suo verdetto e del futuro della compagine bianco-verde si saprà qualcosa in più. Le speranza di C, nel caso venga accolto il ricorso delle squadre che chiedono un posto in cadetteria e dunque una Serie B a 22 squadre, sono ridotte ma in questa pazza estate calcistica tutto è possibile e alla squadra del presidente Mauriello non resta che attendere gli sviluppi e agire di conseguenza. Una cosa è certa: solo un clamoroso colpo di scena potrebbe restituire alla città di Avellino la Serie B. La Figc ha infatti bocciato la richiesta di riammissione “in regime di autotutela” della società di Walter Taccone che giovedì si ritroverà al Tar per l’udienza collegiale dopo il “no” alla richiesta di sospensiva d’urgenza avverso la sentenza del Collegio di Garanzia del Coni. Il recente passato che ritorna di attualità, ma la realtà dell’Avellino, ad ora è la Serie D targata Sidigas. Dopo i tre rinvii della gara di Coppa Italia contro il Nola (la gara verrà recuperata mercoledi 19), la neonata compagine irpina si prepara all’esordio in campionato in quel di Ladispoli. Domenica la prima gara di una seconda metà di settembre dai ritmi elevati: infatti tra campionato e coppa l’Avellino giocherà 5 gare in quindici giorni. E da sabato si ha anche una lista dei calciatori ai quali toccherà questo tour de force: 20 le ufficializzazioni, 9 dei quali under. Numero destinato a crescere perché i ‘99 Tompte, Scarf e Mentana, il 2000 Carbonelli e il 2001 Moreschini firmeranno non appena sarà pronta la documentazione necessaria. Simone Barzaghi classe 2000 sarà oggetto di altre valutazioni, cosi come per la prima punta da affiancare ad Alessandro De Vena. Soddisfatto il ds Carlo Musa, che in una nota stampa ha detto: “ Inizieremo una stagione che speriamo possa essere ricca di risultati positivi”. Gli ha fatto eco Santiago Morero attraverso la pagina facebook della società irpina: “”Essere il capitano mi da ancora più carica e responsabilità nel voler portare insieme ai miei compagni l’Avellino dove realmente merita di stare: in alto!”Ad Avellino, nonostante tutto, nessuno ha mai abbassato lo sguardo.