Dopo due mesi nei quali è successo di tutto e di più, settembre porta in dote per l’Avellino il primo impegno ufficiale. Domenica, al Partenio-Lombardi, è in programma il turno preliminare di Coppa Italia contro il Nola. E proprio dall’impianto di contrada Zoccolari, in alternativa è pronto il Country Sport di Picarelli qualora tutti i passaggi burocratici non saranno espletati, riprenderanno gli allenamenti della compagine bianco-verde. Da martedì inizierà la settimana tipo che sarà condita dalla pubblicazione dei calendari mercoledi e nella giornata di giovedì anche da un test amichevole contro l’Agropoli o il Serino. Il match servirà ad Archimede Graziani per imbastire l’ undici da mandare poi in campo domenica: difficilmente però l’ex Lanusei avrà a disposizione la prima punta da affiancare ad Alessandro De Vena. Il ds Musa lavora per riportare Ferdinando Sforzini in terra irpina, ma si valutano anche altri profili, tra cui Maikol Negro, svincolatosi dal Pisa e Angelo Scalzone, ex Aversa Normamma ed Ebolitana. Discorso diverso per gli under dopo gli arrivi di Fabiano Parisi e Alessandro Totaro entrambi classe 2000. Eventuali innesti saranno valutati nel tempo: a breve, invece, sono attese novità sull’organico dei campionati. Venerdi il Collegio di Garanzia del Coni si pronuncerà in merito a ricorsi presentati dalle squadre che chiedono un posto in Serie B. In caso di responso positivo, però, difficilmente l’Avellino targato Sidigas troverebbe posto nel campionato cadetto. Chi, invece si spera, è Walter Taccone: l’ex patron dell’Uesse ha chiesto la riammissione in B alla Figc e la chiederà al Tar il 13 settembre quando verrà discusso il ricorso. Forte del caso Finworld, diverse squadre non in regola avranno tempo fino al 28 settembre per sostituire la propria fidejussione, Taccone punta sulla disparità di trattamento nei tempi e nella sanzione. Dopo due mesi nei quali è successo di tutto e di più, potrebbe essercene un terzo dai risvolti impensabili.