L’occasione è la cena sociale di fine anno in un locale della città, ma tra un boccone e l’altro in casa Avellino si discute di futuro. Primo tassello la riconferma di Claudio Foscarini che per il diretto interessato passa attraverso un confronto con patron Taccone: “La prima cosa da fare è confrontasi con la società, ognuno esporrà le proprie idee e i propri obiettivi e poi cercheremo di trovare un punto di incontro. C’è la necessità di un incontro tra me Taccone e la dirigenza”. Più deciso, invece, Walter Taccone per il quale la riconferma del trainer è il punto di partenza per la prossima stagione: “Vogliamo ripartire da Claudio che si è dimostrato un ottimo allenatore e ha portato la serenità di cui la squadra aveva bisogno. Discuteremo per mettere nero su bianco, facendo eventualmente un contratto ad obiettivi”. Non solo questione allenatore, anche il futuro assetto società è oggetto di analisi da parte del massimo dirigente irpino con Taccone che non le manda a dire ai Gravina: “Sono stanco di prendermi il fango che mi stanno lanciando addosso. I motivi per cui non hanno più preso l’Avellino non sono economici, ma sono legati a situazioni romane che non si sono più concretizzate”. Nei prossimi giorni sono attese novità, ma Qualora alla guida del sodalizio irpino dovesse ritrovarsi da solo, il patron lancia la propria sfida: “Punto al mantenimento della categoria, con gran parte della rosa attuale”. In ottica mercato è in dirittura d’arrivo la firma di Salvatore Molinaro, attaccante classe ’98 proveniente dalla Palmese, compagine calabrese militante nel campionato di Serie D. Il giovane attaccante in questa stagione ha ottenuto 32 presenze, realizzando 8 gol.