La gara della verità: si avvicina il match contro il Carpi e per l’Avellino è vietato fallire. Un risultato negativo, a poche giornate dal termine e con una classifica precaria, non sono ammessi ulteriori passi falsi. A presentare il match è il tecnico Claudio Foscarini
Calore della tifoseria: “Mi è piaciuto tantissimo, questo calore non me lo aspettavo. Tante persone, incitare la squadra e chiamarli sotto la curva. E’ stata una cosa molto toccante, sono emozioni motivanti. Anche fare un allenamento cosi sia stimolante per un giocatore. Non intimorire, ma dare tante energia anche se sono stati molto rumorosi”
Rush finale: “Per me il ciclo di ferro inizia adesso, sono le partite che contano veramente. Adesso non abbiamo margini di recupero, dobbiamo essere molto bravi. COnto su qualche rientro e la voglia di ribaltare questa situazione. Quella di Palermo è stata la partita più brutta, non mi è piaciuto lo spirito che abbiamo dimostrato. Conto tantissimo sulla voglia di riscatto”
Situazioni infortuni: “Falasco sarà pronto per la prossima settimana, Kresic disponibile per la panchina, Migliorini bene, D’Angelo ha fatto una parte insieme alla squadra. Pecorini ha avuto una leggera ricaduta. La situazione Bidaoui non è ancora chiara, vorrei che il giocatore ci venisse incontro”
Carpi: “Ha un cammino simile al nostro nelle ultime gare e nell’andamento generale anche se loro sono a ridosso dei play-off. Si giocano tanto, cosi come ci giochiamo tanto noi. E’ una squadra fisica, molto compatta con la migliora coppia d’attaccanti ed è strutturata bene. Credo che anche l’ambiente e la società si gioca tanto ed è fondamentale la partita contro l’Avellino cosi come sarà fondamentale per noi”.
Prestazione: “L’Avellino non deve apparire bello, ci salveremo solo se faremo una prestazione tonica e una componente agonistica che a Palermo è mancata. Noi dobbiamo fare la partita, ma soprattutto la prestazione con cattiveria agonistica. Adesso i punti diventano pesanti, margini di errore non ne possiamo più avere.
Incontri ravvicinati: “Se ho la possibilità di alternare in qualche ruolo se ho la possibilità anche se la partita che conta è quella di sabato”.
Morosini: “La condizione migliore si trova giocando e lo trovo più brillante rispetto a quindici giorni fa. Io guardo gli allenamenti e non mi dimentico mai di nessuno. Se in questo momento è penalizzato, significa che è un passo più indietro rispetto agli altri”
Modulo: “La squadra è strutturata per cambiare diversi moduli, ma io guardo le risposte che ho sul campo. A Palermo abbiamo avuto difficoltà e per questo ho cambiato modulo. Ma sono numeri che lasciano il tempo che trovano, conta avere 11 giocatori che abbia fame. Il Carpi gioca sempre con tre difensori dietro e per questo noi dobbiamo essere bravi a scardinare la difesa avversaria”
Aspetto atletico: “Cosa ci ha penalizzato sono gli infortuni, tutta la squadra deve fare un mea culpa. Qualche infortunio poteva essere evitato. Da quando sono qui voglio tutti i giocatori sul campo: non voglio calciatori sul lettino, a fare terapie. I giocatori devono fare di tutto per essere disponibile. Questo mio modo di fare di invogliare il più possibile, richiedendo allo staff medico maggiore celerità ha portato a qualche errore di valutazione. Ma la Serie B chiede gamba e corsa”
Terzini: “Marchizza se la sta cavando bene nonostante non sia il suo ruolo. Ha trovato i tempi di gioco, essendo anche propositivo. Siamo sempre carenti, la settimana prossima avremo Falasco e Pecorini”
Carpi in vacanza? “E’ un errore pensare che il Carpi sia dismessa, era una squadra costruita per qualcosa in più ed è una squadra importante. Può mettere in difficoltà e per questo per noi è un crocevia fondamentale. Nelle classifiche siamo penultimi nelle gare fuori casa e non riesco a capire questo aspetto. Abbiamo lo spazio di vincere fuori casa e abbiamo nelle corde questa possibilità”