Una vittoria in Liguria, dopo quella nella capitale. Nel day-after l’assoluzione di fronte alla Corte Federale d’Appello in casa Avellino i sorrisi per la fine di un incubo lungo un anno si mescolano ai pensieri per la prossima gara di campionato. L’Avellino è atteso dalla trasferta a Chiavari dove sabato affronterà la Virtus Entella in quello che è un vero e proprio scontro salvezza. Le due formazioni, infatti, sono distanziate di soli tre punti, con i lupi reduci dal successo interno nel monday night contro il Perugia. Netta, invece, la sconfitta dei liguri contro il Cesena nell’ultimo turno. Quella contro gli irpini sarà, dunque, una gara fondamentale per il riscatto. Quello che cercano i bianco-verdi lontano dal “Partenio-Lombardi”. In sedici gare esterne due soltato i successi, uno per girone: ad inizio campionato vittoria al Silvio Piola contro il Novara, lo scorso 21 gennaio successo ai danni del Brescia, nella prima giornata di un girone di ritorno che in contrada Zoccolari tutti si aspettavano diverso. La terapia di Novellino non ha funzionato, con l’Avellino che ora si affida alla cura Foscarini. Un compito che passa proprio per la trasferta di sabato: vincere, non solo per chiudere una settimana di successi fuori e dentro al campo, ma soprattutto per risalire la classifica. Foscarini, però, come di consueto deve fare la conta degli infortunati. Alle sicure assenze di capitan D’Angelo, dei difensori Rizzato Falasco e Kresic, del portiere Radu e dell’esterno Bidaoui, si aggiungono le incertezze riguardanti Cabezas, Vajushi e Pecorini, quest’ultimo alle prese con un risentimento muscolare al flessore della coscia sinistra. Negli ultimi giorni che precedono la gara Foscarini dovrà dunque trovare l’assetto migliore con la speranza di ricevere dall’infermeria buone notizie. La salvezza passa anche da li, oltre che da Chiavari.