Lo aveva annunciato e cosi è stato: il nuovo corso dell’Avellino firmato Claudio Foscarini parte da una certezza, ossia dalla linea difensiva a 4. In realtà il neo tecnico dei lupi nei primi due giorni di allenamento ha confermato anche quello che per gran parte del campionato è stato il modulo di partenza, ossia il 4-4-1-1. La gara contro il Perugia non è poi cosi distante, si disputerà lunedi in nottura al Partenio-Lombardi, e dunque poco spazio ad uno stravolgimento tattico. Novità negli uomini: in difesa Foscarini ha provato la coppia centrale formata da Ngawa e Migliorini con Laverone e Rizzato sugli esterni. Out Kresic: il difensore croato si è sottoposto a esami strumentali che hanno evidenziato una lesione di primo grado al flassore della coscia sinistra con tempi di recupero tra le due/tre settimane. A centrocampo la sorpresa è Vajushi, a segno contro il Bari e in cerca di continuità. Stesso dicorso per Cabezas: l’ecuadoriano non ha ancora dimostrato di essere l’uomo in grado di fare la differenza e il nuovo corso potrebbe dargli nuova linfa. A loro il compito di affondare sulle fasce con D’Angelo e Di Tacchio a copertura. In attacco le idee di Foscarini sono apparse subito chiare: Morosini alle spalle di Ardemagni, pupillo dell’allenatore veneto. Ma la novità più eclatante riguarda il portiere: Radu è ancora out e Lezzerini non è certo del posto. Il ballottaggio con Casadei, estremo difensore giunto a fine febbraio, è realtà e solo nei prossimi giorni si saprà qualcosa in più. Intanto a far ben sperare i tifosi bianco-verdi per la gara contro i grifoni è la designazione arbitrale: il monday night è stato affidato a Marco Piccinini di Forlì, un vero talismano per l’Avellino. In quattro gare enplein dei lupi.
