Prende forma l’Avellino che domenica affronterà la Pro Vercelli al “Silvio Piola”. Avvisaglie di un cambio di modulo c’erano già state nel post PEscara, quando Novellino in conferenza stampa sottolineò l’esigenza delle due punte, fondamentali per la propria filosofia di gioco. Escluso il 4-4-2, la scelta è ricaduta sul 3-5-2, schieramento tattico già visto in diverse occasioni. La conferma arriva dal test in famiglia che si è svolto al “Country Sport”. I lupi si sono allenati su un terreno di gioco in erba sintetica di dimensioni inferiori rispetto a quelle standard, non solo per preservare il Partenio-Lombardi ma anche per adattarsi ad un campo simile all’impianto piemontese. Nonostante il freddo e i fiocchi di neve misti a gocce di pioggia, è stata una seduta di allenamento procifua soprattutto per Leonardo Morosini che ha disputato mezz’ora di partitella dimostrando di essere vicino al rientro. A Vercelli ci sarà, a differenza di Federico Moretti che ha lavorato a parte. Assenti D’Angelo, ancora alle prese con le terapie, Marchizza, impegnato con la nazionale e che rientrerà in Irpinia venerdi e Radu, volato in Inghilterra dai suoi compagni di nazionale per farsi valutare dallo staff medico della Romania Under 21. Nel 3-5-2 che Novellino ha intenzione di schierare spazio a Migliorini, Morero e Ngawa in difesa; centrocampo folto: sugli esterni agiranno Laverone a destra a Rizzato a sinistra. Gavazzi, Molina e Di Tacchio ad agire in mediana. Coppia d’attacco Castaldo – Ardemagni.