Alla vigilia della gara contro il Pescara, conferenza stampa del tecnico dell’Avellino, Walter Novellino.
“Devo fare una premessa. Abbiamo perso due battaglie difficili ma non abbiamo perso la guerra. A me fa ancora più male perchè sono allenatore e sono irpino, quindi capisco anche la rabbia dei tifosi. Chiedo scusa al tifoso che ho risposto in settimana in allenamento, non è stata una bella reazione da parte mia. I due derby ci devono far tesoro degli errori fatti e ripartire. Sono convinto che se la squadra è al completo possiamo fare un campionato diverso. Però dobbiamo ripartire, guardare al presente e pensare alal salvezza, perchè è la realtà, e poi si fanno i conti. So che i tifosi sono arrabbiati, ma aiutateci, dobbiamo ripartire. Sono sicuro che ci salveremo tranquillamente. Dobbiamo ripartire dai giocatori chiave perchè è importante, la loro esperienza deve esserci di grande aiuto. Probabilmente abbiamo pagato l’attesa, la voglia di rivalsa dell’andata e siamo scesi in campo scarichi, mentalmente assenti, mancanza di cattiveria calcistica. Non ho paura della mia squadra, noi non dobbiamo guardare in faccia a nessuno, dobbiamo fare punti. Non ho paura di nessuno. Rispetto si, ma io guardo alla mia squadra. Ultima spiaggia domani? No dai. C’è tanto da giocare. Dobbiamo recuperare entisiasmo e voglia di vincere e chiudere il campionato serenamente. Cabezas? E’ andato giustamente a trovare la moglie che ha partorito. Ora la figlia avrà tre mesi. Scherzi a parte, vediamo come avrà assorbito il fuso e vediamo se portarlo domani in gruppo”.
Infine sulle vicende societarie: “Io penso solo al campo. Al momento l’unico riferimento è Taccone. Poi ovviamente se arriva qualcuno a dare una mano al presidente ben venga, per tutta la piazza. “