Un passo decisivo per la salvezza l’Avellino ha in mente di farlo domenica quando al Partenio arriverà il Bari, la terza gara del ciclo di fuoco iniziato sabato scorso con la vittoria contro il Novara e che poi ha visto gli irpini agguantare il pareggio nel turno infrasettimanale di Empoli. Quattro punto in due gare, con la possibilità di arrivare a quota sette e iniziare la settimana del derby nel migliore dei modi. Ma, in attesa del risultato di domenica, una spinta positiva potrebbe arrivare dalle vicende legate al passaggio di proprietà: è imminente, infatti, l’operazione che porterà il gruppo Italpol a capo dell’Avellino con la maggioranza delle quote. Negli scorsi giorni, infatti c’è stato l’incontro decisivo tra la famiglia Gravina, rappresentata da Alex, e i consulenti dell’Avellino. Esaudite le richieste, si attende la decisione ufficiale. Nel caso in cui ci sarà il cambio al vertice, Walter Taccone rimarrà con il 20 o 30% delle quote e la carica di presidente onorario. La firma già potrebbe esserci a metà marzo. Il presente però rimane la gara di domenica contro i galletti, un match da preparare senza Cabezas, volato in Ecuador per la nascita della figlia, capitan D’Angelo squalificato e Moretti, i cui esami hanno confermato una lesione al flessore della coscia destra. Chi invece ci sarà, seppur in panchina, è il nuovo acquisto Angelo Casadei: portiere ex Lanciano che affiancherà Lezzerini in attesa di Radu, non ancora al top. Cosi come Rizzato che alla ripresa degli allenamenti si è fermato a causa di un risentimento muscolare all’adduttore destro: le sue condizioni saranno valutate nelle prossime ore.
