Superata a pieni voti la prima tappa del ciclo di fuoco, cosi come è stata ribattezzata dall’eroe di sabato Davide Gavazzi, per l’Avellino è la vigilia della seconda gara del trittico che si chiuderà domenica al Partenio-Lombardi contro il Bari. Trasferta in toscana per la squadra di Novellino che al “Castellani” domani sera affronterà l’ Empoli, attuale capolista del campionato. Una squadra in salute, e non potrebbe essere altrimenti: la formazione di Andreazzoli, infatti, non perde dal lontano 11 Novembre e dispone del miglior attacco della categoria. Ciccio Caputo e Alfredo Donnarumma insieme hanno siglato 35 dei 59 gol totali che gli azzurri hanno realizzato dall’inizio della stagione. Ma l’Avellino visto contro il Novara ha dimostrato di avere le armi per impensierire anche la corazzata del campionato: quando è al completo, infatti, la squadra di Novellino è capace di dare fastidio a chiunque. Quella che manca alla squadra irpina è la continuità: un girone fa proprio contro Novara ed Empoli le ultime due vittorie di fila prima del ciclo da horror contro Bari, Salernitana e Pescara quando l’Avellino subì tre sconfitte tra mille polemiche. Clima diverso da quello attuale: la serenità è di casa al Partenio, nonostante questa mattina la compagine bianco-verde non ha svolto regolarmente l’ultima seduta prima della partenza per Empoli. Lo stadio di contrada Zoccolari, infatti, stamattina era completamente innevato e ciò ha costretto l’Avellino ad allenarsi soltanto in palestra. Dunque, un’ultima rifinitura verrà svolta direttamente nella mattinata di domani in Toscana, dove in serata sono previste temperature al di sotto dello zero. E ciò richiederà massima prudenza per quei calciatori che da poco hanno recuperato da infortuni muscolari. Ma non solo: diversi sono quelli che nelle ultime gare hanno dovuto fare gli straordinari: è il caso di Ansecio, sempre impiegato dall’inizio del girone di ritorno. Facile quindi aspettarsi ad una rivoluzione negli undici che Novellino manderà in campo. Una buona notizia, a tal proposito, arriva dal recupero di Matteo Ardemagni e Federico Moretti, recuperati dopo l’attacco influenzale e che, con molta probabilità guideranno l’assalto alla capolista.
