Da un estremo all’altro, ossia dalle scelte obbligate all’abbondanza in ogni reparto. Si avvicina la gara del Partenio-Lombardi tra Avellino e Novara, e mister Novellino dopo settimane di magra, può finalmente gioire: l’infermeria si sta svuotando e sul rettangolo verde ricompaiono con continuità volti di calciatori che fino a pochi giorni fa si dividevano tra una seduta in piscina e una di terapie. Un’ abbondanza ben vista dal tecnico di Montemarano che nel test infrasettimanale contro la Primavera terminato con il punteggio di 11 a 0, ha messo in piedi una serie di turn-over nel 4-4-1-1 che presenterà sabato contro i piemontesi. In difesa Migliorini e Kresic si sono alternati al fianco di Morero che ad oggi rappresenta l’unica certezza nel pacchetto arretrato. C’è qualche possibilità anche per Ngawa, ma per il belga è più certo il ruolo di terzino sulla corsia destra dove un minimo ballottaggio ci sarà con Laverone. Per quest’ultimo chance anche a centrocampo ma Molina non è intenzionato a non lasciare libera la fascia destra. Sul versante opposto Bidaoui è apparso in forma e pienamente ristabilito dal punto di vista fisico. In mezzo si ricomporrà la coppia formata da Francesco Di Tacchio e Angelo D’Angelo, con De Risio che proverà a strappare un posto fino all’ultimo minuto. Ma il test contro la primavera è stato utilissimo soprattutto per il reparto avanzato: mattatori, infatti sono stati Ardemagni, Asencio e Vajushi tutti a segno con una tripletta a testa e Reno Wilmots autore di una doppietta. Un’abbondanza, in questo caso di reti, che metterà in difficoltà Novellino nella scelta delle due punte da mandare in campo. Contro i baby bianco-verdi iArdemagni ha fatto coppia con Gavazzi e lo spagnolo Asencio è stato supportato da Wilmots. Mirino puntato sul Novara, dunque, cosi come dichiarato a fine test dal portiere Luca Lezzerini