L’ Avellino è pronto per ritornare in aula. Non quella scolastica, ma in quelle giudiziarie romane. L’inizio di settimana in casa bianco-verde è contraddistinto non solo dalla ripresa degli allenamenti in vista della trasferta di Venezia , ma anche dall’imminente processo d’appello per la presunta tentata combine di Catanzaro – Avellino del 5 maggio 2013 emersa nell’ambito dell’inchiesta Money Gate. In primo grado il Tribunale Federale Nazionale ha prosciolto entrambe le società. Uscita malconcia in prima battuta, la Procura Federale in sede di ricorso ha depositato una nuova istruttoria, facendo leva sulle valutazioni della Procura di Palmi che ritengono gli indagati responsabili di frode sportiva. Una mossa che inizialmente aveva spiazzato i legali delle due squadre, ma col passare del tempo la difesa ha mostrato un cauto ottimismo. L’accusa, è bene ricordarlo, chiede la retrocessione e la penalizzazione per Catanzaro e Avellino, oltre 5 anni di inibizione a Walter Taccone e 4 a Vincenzo De Vito. Quest’ultimi, salvo ripensamenti dell’ultim’ora, non dovrebbero prendere parte all’ udienza. Il verdetto è atteso al massimo per mercoledì, giorno che vedrà la compagine bianco-verde impegnata in un test pomeridiano contro il Cervinara, compagine irpina che disputa il campionato di Eccellenza. L’amichevole servirà per prendere confidenza con l’erba naturale, superficie del “Penzo” di Venezia. La settimana che porta alla sfida contro i lagunari è iniziata con una seduta di scarico per chi è sceso in campo sabato, e lavoro differenziato per i vari infortunati. Gigi Castaldo ha iniziato a correre con i compagni, corsa leggera anche per Gavazzi e Bidaoui. In gruppo regolarmente Cabezas, sempre più vicino al debutto in maglia biancoverde. Assente, invece Riccardo Marchizzo che con l’Under 20 sarà impegnato in una sfida amichevole contro la B Italia. Il suo rientro è previsto per martedì sera.
